(ANSA) – SANTA CROCE DI MAGLIANO (CAMPOBASSO), 26 AGO – “Un risveglio traumatico, inimmaginabile. Una tanica di 25 litri di benzina fatta esplodere dietro un portone. C’è lo studio legale e l’abitazione del consigliere Liberatore, c’è un ristorante.
Ritorsione? Avvertimento? Odio? Non è la scena di un film mafioso, ma è pura realtà”. Commenta così il sindaco del paese, Donato D’Ambrosio, l’attentato incendiario allo stabile di Piazza Marconi 6, avvenuto ieri. “Le indagini sono in corso. L’episodio resta, come i vigili del fuoco, quel famoso distaccamento che cercheremo di proteggere in tutti i modi, quel distaccamento che lo Stato ignora e, che, il Comune regge con i propri fondi. Senza distaccamento dei vigili del fuoco oggi raccontavamo altro”. Esprime vicinanza al consigliere di maggioranza Liberatore, il collega dell’opposizione, Antonio Petruccelli. “Il timore è che ci possa essere una criminalità organizzata dietro – ha dichiarato l’esponente dell’opposizione -. Questi episodi vanno combattuti fino in fondo da subito”.
Tanica di benzina fatta esplodere in piazza, attentato dinamitardo in Molise
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