ANSA) – TEANA (POTENZA), 4 OTT – Un colpo di fucile partito accidentalmente dall’arma, che in quel momento era nelle mani del nipote tredicenne, ha causato ieri sera a Teana (Potenza) la morte della nonna, di 67 anni. Il fucile appartiene al padre del tredicenne: l’uomo era da poco tornato da una battuta di caccia.
Sull’episodio, avvenuto nella casa della donna, indagano i Carabinieri.
L’incidente in provincia di Potenza rilancia il tema della sicurezza e del corretto utilizzo di un’arma da fuoco, soprattutto in questo momento di avvio della stagione venatoria. L’arma, un fucile o una pistola, deve essere sempre considerata carica e quindi in grado di poter uccidere. Non bisogna mai rientrare in casa, dove ci sono bambini o altri congiunti adulti, con un’arma carica e soprattutto bisognerebbe evitare di far toccare le armi ai minori. Le armi non sono giocattoli. Inoltre le armi non vanno mai puntate contro una persona. Poche e semplici regole che potrebbero evitare tragedie come quella avvenuta ieri sera a Teana.