AGNONE – Si acuisce lo scontro politico tra maggioranza e minoranza al Comune di Agnone. Il contendere della polemica è la crisi idrica che nelle ultime settimane ha costretto l’ufficio tecnico comunale a razionalizzare l’erogazione dell’acqua nelle abitazioni. In particolare i rubinetti restano a secco in alcune ore del pomeriggio e dopo la mezzanotte. Fatto, quest’ultimo, che ha suscitato l’indignazione del gruppo di centrosinistra in Comune, “Nuovo Sogno Agnonese“, il quale, con una serie di comunicati, ha accusato la maggioranza di centrodestra di essere responsabile di tale situazione. Non da meno gli esponenti guidati dal primo cittadino, Lorenzo Marcovecchio che respingono le accuse e nell’ultima nota stampa fatta pervenire in redazione, ammettono: “Il più delle volte preferiamo non rispondere alle provocazioni che giungono (quotidianamente) dal gruppo Nuovo Sogno Agnonese. Riteniamo, infatti, che alla popolazione poco possa interessare uno scontro infantile. Del resto basta vedere che anche “il tifo organizzato ” risulta assottigliarsi ad ogni esternazione restando i pochi peones ad applaudire qualunque sciocchezza venga detta. Fatte queste premesse, però, ci sentiamo di dover replicare alle ultime esternazioni non per difendere noi stessi ma per tutelare quella parte di cittadinanza accusata, neppure velatamente, di essere ignorante e di aver favorito la vittoria del centrodestra solo per questo. Ebbene, accusare il mondo rurale (che ha nell’assessore Scampamorte il suo rappresentante ) di ignoranza, significa ergersi su un piedistallo che non è né meritato né dovuto. Significa voler continuare a mantenere quella distinzione, quella alterigia, che ha determinato proprio la bocciatura della precedente amministrazione. Ci sentiamo di consigliare un bagno di umiltà e,magari, una lettera di scuse verso una categoria che da sempre rappresenta la forza di questi territori oltreché la maggioranza. La politica va fatta, è vero, ma va anche saputa fare e da un anno e mezzo ad oggi queste capacità non sono state rinvenute nei rappresentanti del gruppo di sinistra né da noi né tantomeno dalla cittadinanza,rappresentanti sempre pronti a denigrare tutto e tutti non importandosi di gettare fango gratuito anche sulla propria città”.
Crisi idrica, maggioranza Marcovecchio: “Nuovo Sogno Agnonese chieda scusa”
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