ROMA – «Soddisfazione per la riuscita dell’iniziativa e ringraziamento per l’attenzione dimostrata dalle cariche istituzionali e dal capo del Governo. Il presidio di denuncia delle condizioni dell’informazione in Italia ha fatto registrare la partecipazione di giornalisti ed associazioni. Esprimiamo gratitudine ai presidenti di Senato e Camera, Pietro Grasso e Laura Boldrini, per aver convocato i rappresentanti dei giornalisti e aver ascoltato le loro ragioni.
Eguale ringraziamento va al presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni, che ha convocato i vertici della categoria per il prossimo 6 dicembre. Sarà l’occasione per sottoporre a lui le questioni irrisolte che mettono a rischio la libertà di informazione e il diritto dei cittadini di essere informati. Al capo del Governo chiediamo anche l’impegno affinché nell’ultimo scorcio di legislatura si trovi lo spazio per approvare norme che contrastino il ricorso al lavoro irregolare e il dilagare del precariato, senza le quali la recente riforma dell’editoria rappresenterebbe un’occasione perduta».
Lo affermano, in una nota, la Federazione nazionale della stampa italiana e l’Ordine dei giornalisti.