AGNONE – Sfinito, stravolto da settimane di lavoro e pressioni ma soddisfatto per la riuscita della XXI edizione della Ndocciata dell’Immacolata. Il day after per il presidente della pro loco, Giuseppe Marinelli inizia con un coro di complimenti sui social network.
“E’ stata davvero dura” esordisce ai microfoni de l’Eco online, consentitemi di ringraziare tutti i nostri volontari che da mesi lavorano giorno e notte affinché la manifestazione riuscisse. Marinelli, per tutti Beppy, ha parole di elogio soprattutto per chi come gli ingegneri Tonino Di Ciocco e Marco Marinelli ha curato il piano sicurezza. Ed ancora, lo storico presidente della Pro loco, promuove l’esperimento del pedaggio per gli autoveicoli in entrata nella cittadina. “E’ un modo per autofinanziare un evento che ha raggiunto livelli impressionanti. La dimostrazione è arriva dalla lotteria Italia che ha deciso di inserire sui biglietti la Ndocciata come unicum della regione Molise”.
Non parla di numeri l’avvocato che tuttavia sprizza entusiasmo da ogni poro, ma al tempo avverte: “Tutto è migliorabile. Mi spiace per i tanti spettatori rimasti intrappolati sul viadotto Verrino a pochi chilometri da Agnone che non hanno potuto assistere al rito del fuoco. Mi spiace se qualche camperista si è lamentato a per la logistica e mi spiace dover constatare, ancora una volta, la poca partecipazione economica da parte di attività commerciali che hanno incassato fior di quattrini. Ecco, è su questi aspetti che bisogna migliorare e continuare a lavorare. In futuro mi piacerebbe – conclude Marinelli – ammirare una Ndocciata più curata a livello scenografico magari chiamando un direttore artistico capace di esaltare uno spettacolo che resta unico al mondo”. (LA VIDEO-INTERVISTA)