Ultima tornata di nomine per il governo Gentiloni: in serata il consiglio dei ministri deciderà il successore di Giuseppe Vegas alla guida della Consob, il nuovo comandante generale dei Carabinieri, in sostituzione di Tullio Del Sette, in scadenza il prossimo 15 gennaio, ed il nuovo capo di Stato Maggiore dell’Esercito, al posto del generale Danilo Errico, che termina il suo mandato a febbraio.
Alla guida della commissione nazionale per la società e per la Borsa sembra essersi ristretta nelle ultime ore la lista dei candidati: calano le chance di Lucrezia Reichlin mentre la scelta sembra essersi ristretta tra due funzionari della Commissione: Marco Buti, capo della direzione degli Affari economici e finanziari, e Mario Nava, direttore della Vigilanza del sistema finanziario e gestione crisi. Al vertice dell’Arma sono tre i generali in lizza: Vincenzo Coppola, vicecomandante generale, Ilio Ciceri, comandante interregionale Podgora (Roma) e Riccardo Amato, interregionale Pastrengo (Milano). Per la guida dell’Esercito si fanno i nomi dei generali Claudio Mora e Salvatore Farina.
Il Consiglio dei ministri sarà preceduto da una riunione del Comitato interministeriale per la sicurezza della Repubblica. In quella sede potrebbe avvenire l’indicazione dello ‘zar’ italiano alla cyber-sicurezza, cioè del vicedirettore del Dis che presiederà il Nucleo per la sicurezza cibernetica, l’organismo che ha il compito di prevenire e rispondere alle situazioni di crisi determinate da attacchi informatici. La nuova figura è prevista dalla direttiva firmata dal presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni, lo scorso 17 febbraio. Ad occupare la poltrona di vicedirettore al cyber potrebbe essere un esperto pescato dal mondo dell’accademia: tra i nomi in lizza ci sono quelli di Roberto Baldoni, direttore del del Centro di ricerca Cyber intelligence dell’Università La Sapienza e Michele Colajanni, dell’Università di Modena e Reggio Emilia. Infine, le nomine dovrebbero riguardare anche due nuovi vicedirettori per Aisi ed Aise.