AGNONE – Riceviamo dall’amministrazione comunale di Agnone e pubblichiamo la seguente nota in replica alle accuse scagliate dall’ex vicesindaco Maurizio Cacciavillani.
La lontananza dalla casa comunale e la rimembranza del proprio passato vissuto amministrativo possono provocare comportamenti difficili da comprendere e giustificativi nei riguardi di chi pensa di fare una buona politica. Non si spiega altrimenti il senso dell’articolo con cui l’ex vice sindaco Maurizio Cacciavillani afferma false verità approfittando nel ricordare alla cittadinanza quanto messo in campo dall’Amministrazione Carosella. Per fugare ogni dubbio è bene rispondere ai tentativi di ingiusta calunnia che tendono puramente a denigrare l’operato in corso dell’Amministrazione Marcovecchio, tutt’altro che disattento, sterile e privo di capacità trainante nelle azioni che vedono il Comune di Agnone impegnato a coprire un ruolo di responsabilità verso gli ambiti territoriali a cui l’articolo fa riferimento.
Assurdo affermare che la Regione è in procinto di commissariare l’Area Interna Alto e Medio Sannio visto che l’Amministrazione Marcovecchio è pienamente impegnata a interagire con tutti i 32 comuni che ad essa afferiscono. L’incontro previsto oggi, 22 dicembre, è stato fortemente sollecitato e chiesto alla Regione Molise già dal mese di ottobre nella consapevolezza di dover accelerare la costituzione di un tavolo fattivo di progettualità di area in vista dei possibili, imminenti e cospicui finanziamenti di cui si potrà beneficiare per potenziare, in senso strategico, gli assi della sanità, dell’istruzione, della mobilità e dello sviluppo locale.
Ciò nonostante la Regione Molise ha accordato questa data solo a seguito della richiesta che il Comune di Agnone ha inviato il 14 dicembre chiedendo di poter rappresentare il percorso avviato. Il Comune di Agnone presenterà un primo documento di bozza di idee per la strategia di area maturato non a caso, ma evidentemente da un confronto e un dialogo instaurato con il territorio in questione. Risale allo scorso 12 dicembre l’ultimo incontro tra i Sindaci, tenuto presso la Sala Consiliare del Palazzo Comunale di San Francesco, al quale purtroppo hanno preso parte soltanto alcune amministrazioni dell’Alto Molise lasciando intuire che l’unitarietà dell’area vasta è ancora poco sentita. Questo non farà comunque desistere il Comune di Agnone dal ruolo di responsabilità che riveste quale coordinatore d’Area avendo in programma un futuro incontro, da tenersi in Agnone, alla presenza dei funzionari della Regione Molise e del Comitato Tecnico Nazionale per le Aree Interne, nell’intento di concretizzare la strategia che consideri la globalità del territorio e che sia il risultato di una concreta sinergia d’intenti non solo con i Comuni di Frosolone e di Trivento che, insieme ad Agnone, rappresentano i centri principali nell’erogazione dei servizi, ma con tutti i 32 Comuni dell’Area Alto e Medio Sannio.
La gara per l’affidamento della raccolta porta a porta è ormai in procinto di pubblicazione dopo aver superato problematiche propedeutiche alla definizione di alcuni aspetti fondamentali per la gara medesima che il Comune di Agnone sta gestendo in qualità di capofila.
L’Amministrazione Marcovecchio sta “accompagnando” i vari iter progettuali ereditati con il naturale passaggio di consegne amministrative auspicandone un rapido e ottimale completamento, nonostante alcuni rallentamenti derivati da ritardi nei pagamenti da parte della Regione Molise.
In attesa di conoscere l’esito dei bandi regionali a cui ha partecipato negli scorsi mesi per l’impiantistica sportiva, la promozione di attività turistico-culturali, l’Amministrazione Marcovecchio lavora come ogni amministrazione è chiamata fare, perseverando nella ricerca di finanziamenti, mantenendo alta l’attenzione per la difesa e la crescita dei servizi, tutelando e valorizzando i “beni culturali” in senso ampio.
In questo momento storico che urla forte il grido degli esodati e vive il dolore della disoccupazione in Molise, l’Amministrazione Marcovecchio sa di dare un piccolo ma significativo filo di speranza al futuro sociale, demografico ed economico della Città di Agnone che è onorata di rappresentare.