CAMPOBASSO – Il Comune di Agnone escluso dalla 72^ edizione dei campionati nazionali Universitari primaverili che si terranno in Molise dal 18 al 27 maggio prossimo. È quanto si evince da una delibera regionale, del 15 febbraio scorso, nella quale a pagina 5, si legge testualmente:
“I campionati nazionali Universitari, che si svolgeranno dal 18 al 27 maggio, prevedono 28 discipline sportive da svolgere presso 9 sedi (Campobasso, Isernia, Termoli, Riccia, Venafro, San Giuliano di Puglia, San Giuliano del Sannio, Mirabello Sannitico, Ferrazzano), e la presenza di circa 6mila persone tra atleti, dirigenti, tecnici, accompagnatori, rettori e professori delle Università italiane, addetti alle comunicazioni, costituendo, pertanto, una notevole vetrina per l’intero territorio molisano”.
Come si nota, Agnone, che in un primo momento era stata individuata come sede per la disputa della disciplina calcistica, non è menzionata. Qualcuno diceva: “a pensare male è peccato, ma spesso ci si azzecca”. Ergo, vuoi che questa esclusione sia dovuta a questioni di natura politica? Vuoi che il Comune di Riccia, guidato dal segretario regionale del Pd, Micaela Fanelli, all’ultimo momento abbia scavalcato Agnone? Chissà. Resta il fatto che l’Atene del Sannio con il suo impianto senza barriere e in sintetico, primo del centro sud Italia, non figura tra il novero dei comuni che ospiteranno la manifestazione, la quale, su proposta del presidente della Giunta regionale, sarà finanziata con un importo pari a 150mila euro.