CAPRACOTTA – Candido Paglione, sindaco di Capracotta, replica a muso duro a Filippo Monaco, vice presidente del consiglio regionale. Al centro della diatriba i fondi Cipe, pari ad un importo di due milioni di euro, stanziati per il collegamento viario Capracotta-Castel del Giudice. Nei giorni scorsi all’annuncio fatto dal primo cittadino, è seguita una nota del regionale che rivendicava la paternità del finanziamento. Ora l’atto terzo griffato Paglione.
“Trovo davvero spiacevoli le dichiarazioni di Filippo Monaco sui fondi che la delibera CIPE destina, tra l’altro, alla viabilità in alto Molise – scrive Paglione -. Mi dispiace dover replicare, ma essere tacciato di raccontare favole, peraltro da uno specialista saltimbanco, mi pare davvero eccessivo. Non mi sono preso alcun merito per la delibera CIPE che finanzia la strada Capracotta-Castel del Giudice: ho semplicemente ricordato le sollecitazioni rivolte al presidente Frattura – che ho ringraziato pubblicamente – dall’Amministrazione comunale di Capracotta. Non è un caso che, dopo il finanziamento degli interventi sulle strade provinciali per Staffoli e Agnone, ho ricordato che diventava urgente intervenire anche sulla strada provinciale per Castel del Giudice, proprio per collegare Capracotta alla FV Sangro, a maggior ragione ora che è stato appaltato l’ultimo tratto di questa importante arteria di interesse strategico per il Molise e l’Abruzzo. Caro Filippo, sei male informato – o forse, il che è peggio, sei in malafede – perché l’iter della richiesta ufficiale di finanziamento da parte del comune di Capracotta è partito dal mese di gennaio dello scorso anno ed è proseguito, con diverse note trasmesse alla Giunta regionale, fino al 2 maggio 2017, quando è stata inviata la scheda tecnica – peraltro trasmessa anche a te – con la relazione e le planimetrie relative agli interventi. Se questo è disinteresse! E dal presidente Frattura ho sempre ricevuto rassicurazioni in merito, pur nella consapevolezza della oggettiva difficoltà a reperire un finanziamento così importante, data la particolarità della strada e delle opere necessarie almeno a ridurre le tante curve esistenti e i tratti da mettere in sicurezza. La strada non è inserita nel precedente documento di programmazione semplicemente perché un anno fa, quando è stato approvato il precedente bilancio di previsione, era ancora nel libro dei sogni. Se vai a leggere il DUP – prosegue il sindaco di Capracotta – allegato al bilancio di previsione per il 2018, invece, sarai clamorosamente smentito. Come tutti sanno, visto che faccio politica e amministro da un po’ di anni, non sono abituato a raccontare favole. Se c’è qualcuno che non si è mai interessato di Capracotta, quello sicuramente sei tu: non hai mai speso una sola parola per il paese dove sei nato e anzi hai addirittura minacciato di presentare un emendamento alla Legge di Stabilità, approvata dal consiglio regionale poco più di un mese fa, per cancellare la norma che finanzia – per la prima volta – la legge regionale n. 13 del 2003 per le stazioni sciistiche. Forse queste cose dovremo raccontare, magari anche con dovizia di particolari, alle nostre popolazioni. Adesso, a tempo scaduto, con l’ansia da prestazione per l’avvicinarsi delle elezioni regionali, stai provando a riconquistare le simpatie dei cittadini alto molisani. Ma è tardi, caro Filippo. Hai avuto sette lunghissimi anni per lanciare qualche segnale – conclude – e l’unica cosa che ti viene in mente è quella di innescare una polemica inutile, che non giova a nulla e a nessuno. Un consiglio: stai sereno!”