AGNONE – Battere la Sangiustese e sperare che il San Marino, tra le mura amiche, non perda contro il San Nicolò. E’ la combinazione che potrebbe regalare la salvezza diretta all’Olympia Agnonese che solo sette giorni fa ha fallito il primo match point a Sulmona pareggiando contro i già retrocessi Nerostellati. A novanta minuti dalla conclusione della stagione, l’undicesima di fila in serie D, i granata sono concentrati sull’ostacolo Sangiustese, formazione marchigiana ormai fuori dalla lotta per i play-off promozione. All’appuntamento l’undici molisano si presenta non al top della condizione viste le numerose defezioni che vedono l’assenza di ben cinque giocatori. E’ il caso degli infortunati Corso, Di Lollo, La Bua, Litterio e dello squalificato Ceria.
Dunque Pino Di Meo sarà costretto a far di necessità virtù e puntare su gente dall’esperienza di De Stefano e Giglio che in attacco saranno chiamati a superare la retroguardia avversaria supportati da Santoro e Nyang. Proprio Carmine De Stefano, uno degli ultimi ad arrendersi a Sulmona, suona la carica alla vigilia della sfida contro i marchigiani. “Dobbiamo pensare solo alla Sangiustese convinti di poter ottenere la vittoria – ammette l’attaccante campano – dopodiché vedremo cosa arriverà dagli altri campi. Oggi purtroppo la salvezza diretta non dipenderà solo da noi, ma ripeto: indispensabile sarà conquistare l’intera posta in palio affinché da non alimentare un ulteriore rammarico”. In difesa al posto di Pippo Litterio, uscito con un ginocchio malconcio dalla trasferta in Abruzzo, ci sarà Walter Guerra a spingere sulla corsia di sinistra con Frabotta impegnato su quella opposta. Al centro Rullo e Cassese con l’under Venturini a difendere la linea di porta, mentre a Mady e Ferraro il compito di non far rimpiangere i centrocampisti Corso e Di Lollo. “Confidiamo nell’aiuto del nostro pubblico che spesso in casa ci ha spinto alla vittoria – riprende De Stefano -. Meritano di restare in questa categoria per i tanti sacrifici affrontati, come lo merita una società e un presidente serio, passionale e ambizioso, difficilmente da trovare in altre piazze”. Olympia Agnonese – Sangiustese sarà diretta da Jacopo Bertini di Lucca, coadiuvato da Marco Leonardo Pavone di Sesto San Giovanni e Simone Petracca della sezione di Lecce.
L’Agnonese è salva se batte la Sangiustese e il San Nicolò perde o pareggia a San Marino. In caso di pareggio o sconfitta contro i marchigiani, l’Olympia accederà ai play-out come pure se il San Nicolò espugna il rettangolo dei titani. Nell’eventuale spareggio fissato in gara unica domenica 20 maggio al “Civitelle”, già noto l’avversario che sarà la Jesina.
Tutte le gare e gli arbitri dell’ultima giornata: Avezzano – Matelica (Alessandro Di Graci di Como), Castelfidardo – Vis Pesaro (Michele Giordano di Novara), Campobasso – Jesina (Adolfo Baratta di Rossano), Fabriano Cerreto – Nerostellati (Luca Capriuolo di Bari), Francavilla – Monticelli (Antonino Costanza di Agrigento), L’Aquila – Vastese (Maria Marotta di Sapri), Agnonese – Sangiustese (Jacopo Bertini di Lucca), Recanatese – Pineto (Franck Loic Nana Tchato di Aprilia), San Marino – San Nicolo Teramo (Enrico Maggio di Lodi).