Nei 254 piccoli Comuni senza Ufficio Postale sarà garantita l’erogazione dei principali servizi postali attraverso gli sportelli automatici e la rete dei tabaccai, grazie all’accordo tra Poste Italiane e la Federazioni Italiana Tabaccai.
E’ quanto annunciato dai vertici di Poste Italiane nel corso dell’incontro romano “Sindaci d’Italia” dedicato ai piccoli comuni.
«Dopo anni difficili di chiusure di uffici e di riduzione di servizi, grazie ad un lavoro congiunto con gli enti locali e alle loro organizzazioni di riferimento, credo che oggi ci siano i presupposti per invertire la tendenza» spiega la sindaca del comune di Scontrone (Aq), Ileana Schipani, che ha preso parte oggi ai lavori a Roma.
Ecco i dieci impegni assunti da Poste italiane a favore delle comunità dei piccoli Comuni italiani pronunciati dall’Amministratore delegato Matteo Del Fante:
1. Nei piccoli comuni non chiuderemo nessun ufficio postale.
2. Un ufficio centrale e presidi territoriali dedicati alle vostre esigenze.
3. Nuovi sportelli automatici per agevolare i servizi sul territorio. Nei 254 piccoli Comuni senza Ufficio Postale, nell’arco di un anno, verranno installati gli ATM per il prelievo automatico di denaro. I 3.542 piccoli Comuni senza ATM, ma con Ufficio Postale, potranno fare richiesta per l’installazione di un ATM, che sarà valutata nell’arco di Piano industriale.
4. Portalettere e tabaccai al servizio del territorio. Nei 254 piccoli Comuni senza Ufficio Postale, sarà garantita l’erogazione dei principali servizi postali attraverso la rete dei tabaccai, grazie all’accordo tra Poste Italiane e la Federazioni Italiana Tabaccai.
5. Wi-Fi gratuito negli uffici postali dei piccoli comuni.
6. Servizio di “tesoreria” per i piccoli comuni.
7. Più sicurezza negli uffici postali.
8. Abbattimento delle barriere architettoniche. Entro il 2020 verranno demolite tutte le barriere architettoniche possibili.
9. Progetti immobiliari di solidarietà sociale.
10. Rafforzamento del servizio negli uffici postali dei piccoli comuni turistici.