Agnone è “città francescana” già dalla fine del 1200. Ha una lunga tradizione nelle rappresentazioni teatrali, espressione di gruppi amatoriali facenti capo a varie associazioni. Una di queste, la compagnia “Le 4 C” del Cenacolo Culturale Francescano, ha pure ottenuto persino il premio nazionale FITA (Federazione Italiana Teatro Amatoriale) oltre ad innumerevoli riconoscimenti pure esteri. Tra tanto altro, ogni vigilia di Natale, dopo la famosa ‘Ndocciata, “Le 4 C” realizzano da 55 anni il presepe vivente, ritenuto uno dei migliori d’Italia, perché recitato e specialmente perché pone ogni anno sotto la capanna della Natività un tema sociale scottante tratto dall’attualità: anche per questo ha avuto più volte riflettori nazionali e dirette televisive della Rai e di TV regionali.
Da dieci mesi, il Cenacolo di Agnone sta portando avanti un grande progetto di aggregazione giovanile attraverso il teatro per mettere in scena la “letizia francescana” ovvero un “musical” che, intitolato “Ogni uomo semplice”, in circa 90 minuti illustra la vita di San Francesco d’Assisi, liberamente tratto dalla nota commedia musicale “Forza venite gente” che ha debuttato nel 1981 e che viene ancora rappresentata sempre con crescente successo in ogni parte del mondo. Tale “musical” andrà in scena al teatro Italo-argentino di Agnone sabato 4 ottobre alle ore 21 (proprio nel giorno dedicato a San Francesco di Assisi, patrono d’Italia) e domenica 5 ottobre alle ore 17,30.
Ben settanta sono i protagonisti di tale “musical”. Vi partecipano intere famiglie. Sono di ogni età e garantiscono le sceneggiature, i dialoghi, le coreografie, i cori e i suoni. La regia e parte delle musiche originali sono di Tonino Di Ciocco il quale, insieme a tutti i suoi collaboratori, è riuscito in una impresa assai difficile, poiché la commedia musicale è cantata, suonata e recitata dal vivo, senza alcuna registrazione di supporto. La scenografia e i costumi sono originali e cercano di evidenziare l’epoca di San Francesco, però non mancano artifici tecnici di grande suggestione e spettacolarità. Ed è in serbo persino una sorpresa che sicuramente lascerà di stucco gli spettatori, significando la sigla finale del messaggio francescano che invita, appunto, “Forza venite gente”!
Infatti, il messaggio conclusivo della vicenda teatrale è quello di armonizzare tutti in letizia, proprio come esortava San Francesco. E ciò è assai più attuale, in Agnone come nel mondo, in particolare nelle zone di più forte attrito tra persone e persone, settori e settori della società, tra popoli e genti, soprattutto in aree di guerra. Calato nella realtà di oggi il saluto di San Francesco “Pace e Bene” diventa, perciò, un imperativo per tutti e specialmente per i giovani che erediteranno il mondo.
L’obiettivo del Cenacolo Culturale Francescano di Agnone, di cui è presidente il prof. Giuseppe De Martino, è quello di portare in giro per l’Italia (e possibilmente anche all’estero) tale “musical”. Le prime tappe di tale “tournèe” potrebbero essere i luoghi francescani per eccellenza (Assisi, San Giovanni Rotondo, Padova, ecc.). Il sogno di tutti coloro che sono impegnati nel “musical” è quello di poter rappresentare tale commedia musicale dinanzi al Papa Francesco in Vaticano, così come è già è accaduto con il Papa Santo Giovanni Paolo II per altri eventi artistici promossi dal Cenacolo.