CASTIGLIONE MESSER MARINO – «Sono orgoglioso di voi, perché avete portato in alto e in giro in tutto l’Abruzzo e nelle altre regioni d’Italia il nome del nostro paese, il nome di Castiglione Messer Marino».
Con queste parole il sindaco Felice Magnacca ha voluto premiare pubblicamente, ieri sera in occasione della festa patronale, i bambini della squadra di calcio locale, allenati dal mister Gabriele Suriano e dal suo collaboratore Luciano Chiavaro.
«Vi siete confrontati con i vostri coetanei di località più fortunate di noi in termini di servizi. – ha proseguito il sindaco Magnacca – Lì hanno più strutture sportive, possono allenarsi sempre, e quindi voi vi siete comportati da veri campioni, partendo in qualche modo svantaggiati e riuscendo ad ottenere grandi risultati. Lo sport in qualche modo è la metafora della vita: se ti impegni tanto, se fai tanti sacrifici, riesci a raggiungere qualsiasi obiettivo e risultato. Questo vostro atteggiamento vincente ci fa sperare che diventerete dei grandi uomini prima che dei grandi campioni di calcio, nella vita, nella famiglia e nel sociale. Grazie per quello che avete fatto e fare ancora per Castiglione».
Presente alla premiazione la calciatrice professionista Melissa Nozzi, originaria proprio di Castiglione Messer Marino, che oggi gioca con il Bologna.
«Grazie per questo invito, spero poter portare in alto il nome di Castiglione e dell’intero Abruzzo» ha detto la calciatrice del Bologna.
In seguito il sindaco ha premiato ciascun bambino con una medaglia ricordo: Pietro Di Domenica, Edoardo Consilvio, Simone Donatelli, Riccardo Taddeo, Matteo Lagrotteria, Simone Lagrotteria, Devid Zaccardi, Niccolò Stampone, Stefano Piccirilli, Mattia Di Claudio, Antonio Di Domenica, Antonio Colacillo, Lino Colacillo, Alessio Palucci, Mario Tatangelo.
Al termine della premiazione il capitano Stefano Piccirilli ha ringraziato a nome di tutti «per l’incoraggiamento che ci avete dato e per averci seguito in ogni trasferta».
A chiusura della cerimonia il saluto del presidente don Mario Lungo: «E’ la prima volta che è stato fatto un campionato con tutti i genitori che hanno partecipato ad ogni gara, nella gioia e nel dolore, nelle vittorie e nelle sconfitte. Grazie a questi bambini e alla disponibilità dei genitori abbiamo portato la squadra “San Michele Arcangelo” in giro per l’Abruzzo, il Molise e addirittura a livello nazionale. Grazie a tutti e speriamo di fare sempre meglio».
Francesco Bottone