AGNONE. “Beate le famiglie che hanno i nonni vicino!” disse in un suo discorso Papa Francesco, per fortuna che a volte c’è qualcuno disposto ad essere “nonno per un giorno” in quelle famiglie i cui nonni sono molto lontani. È quanto avvenuto ieri in occasione della Festa dei nonni organizzata dallo staff dell’asilo nido “Ape Maia” di Agnone dove, per il secondo anno, il signor Clemente Zarlenga ha vestito i panni di nonno di tre nipotini speciali: i piccoli Rejoice, Wisdom e Rejoice, di origini nigeriane, che da poco più di un anno vivono nel centro altomolisano insieme alle loro famiglie, ospiti del progetto Sprar-Siproimi gestito dalla cooperativa sociale ‘Onlus Medihospes’. Così i tre bimbi, insieme al loro nonno Clemente, hanno partecipato alle attività proposte dalle educatrici dell’asilo nido, come la realizzazione di lavoretti e disegnini, per poi festeggiare insieme agli altri bambini e nonni che hanno preso parte all’evento. Un piccolo gesto, quello del signor Clemente, che racchiude i valori di integrazione ed inclusione sociale e culturale. Un ringraziamento a nonno Clemente da parte dell’equipe del Progetto Sprar – Siproimi di Agnone.