AGNONE. La rinascita del Campobasso avviene in una soleggiata giornata di fine ottobre in un derby combattuto, giocato a viso aperto e senza esclusioni di colpi. A trascinare al successo l’undici del contestato Mirko Cudini, due gol che portano la firma di Musetti e dell’ultimo arrivato, il milanese Pietro Cogliati. Agnonese condannata da due episodi – il secondo contestatissimo per una presunta posizione di fuorigioco – e incapace di sfruttare la doppia superiorità numerica, complice le espulsioni di Musetti e Dalmazzi. Così davanti una cornice di pubblico eccezionale viene fuori un match non bello, ma sicuramente appassionante. Il lupo azzanna il grifone nei primi quattro minuti di gioco quando Diarra commette un ingenuo fallo in area sull’ex di turno Pizzutelli, per Madonia di Palermo nessun dubbio: calcio di rigore che Musetti trasforma nonostante Mejri intercetti la direzione. Sugli spalti a far festa i circa duecento supporters arrivati dal capoluogo. La replica dei locali non si fa attendere e al 7’ Nicolao su calcio di punizione costringe Natale a deviare sopra la traversa. Sul conseguente calcio dalla bandierina è Diarra che di testa sfiora il pareggio con la sfera messa di poco a lato. Capovolgimento di fronte e Candellori (16’) centra la traversa. I granata pagano oltremisura l’assenza di Viscovich a centrocampo, tuttavia nel finale di tempo Acosta (36’) impensierisce Natale che neutralizza in tuffo. La ripresa si apre con l’Olympia protesa in avanti alla caccia del pareggio. Dopo due minuti ci prova dalla distanza Pejic ma la sua conclusione a volo è fuori bersaglio, pochi secondi più tardi Kone dà l’illusione del gol con il pallone che termina la corsa sull’esterno della rete. Non c’è tempo per le pause e il Campobasso ne approfitta al 50’, Musetti tutto solo in area fa partire un traversone sul secondo palo dove è appostato Cogliati che non può far altro che depositare il cuoio nel sacco. L’Agnonese reclama per una presunta posizione in fuorigioco dell’esterno, ma l’arbitro, dopo un breve sguardo al collaboratore, che nel frattempo interrompe la sua corsa verso il centrocampo, convalida. Sul Civitelle, sponda Olympia, cala il gelo per una decisione che farà discutere e non poco nel post gara. Sta di fatto che i rossoblu si ritrovano avanti di due reti. Il grifone è tramortito, ma non è morto. A riaprire i giochi ci pensa Nicolao (63’) con una sgroppata sulla corsia di sinistra, palla a centro e tocco a metà tra Kone e un difensore ospite che beffa sul secondo palo Natale. Si riparte. L’Agnonese crede nel pareggio ancor di più quando alla mezzora Madonia estrae il secondo cartellino giallo all’indirizzo di capitan Musetti che abbandona il rettangolo. Bontà, Tenkorang e l’intero pacchetto arretrato stringono i denti anche quando viene espulso Dalmazzi (90’) che lascia i compagni in nove. Nei cinque minuti di recupero il match s’infiamma con i ragazzi di Pizii che si spingono tutti in avanti e il Campobasso è costretto ad issare la barricata. L’assalto a Forte Apache produce una rete annullata ad Elefante e la mancata stoccata vincente dall’under Amadou a due passi dalla linea di porta difesa da Natale. Il derby finisce tra gli applausi di entrambe le tifoserie. Ad alzare le braccia al cielo il Campobasso che risorge dalle ceneri e fa ben sperare per il futuro. Intanto scoppia la grana Alessandro spedito in tribuna. All’orizzonte l’arrivo di bomber Sivilla che tornerebbe nel capoluogo a distanza di anni.
Reti: 4’ rig. Musetti, 50’ Cogliati, 63’ Kone
Agnonese (4-3-3): Mejri 6, Diakitè 6, Nicolao 6,5, Frabotta 6, Allegra 6, Barbato 5,5 (58’ Amadou 5), Diarra 5,5, Pejic 6, Kone 6, Minacori 5,5 (78’ Elefante sv), Acosta 5,5. A disp.: Kuzmanovic, Colonna, Ballerini, Dembele, D’Ercole, Perkovic, Rullo. All. Pizii
Città di Campobasso (4-3-3): Natale 6, Candellori 6,5, Vanzan 6, Brenci 6, Pistillo 6, Dalmazzi 6, Bontà 6,5 (83’ Sbardella sv), Tenkorang 6,5, Musetti 6,5, Pizzutelli 6 (79’ Njambe sv), Cogliati 6,5 (74’ Giampaolo sv). A disp.: Tano, Fabriani, Agostinelli, Martino, La Vecchia, Zammarchi. All Cudini.
Arbitro: Madonia di Palermo
Note: 1200 spettatori (200 da Campobasso). Espulsi: 76’ Musetti, 90’ Dalmazzi. Ammoniti: Vanzan, Pejic, Kone, Musetti, Natale, Brenci, Diarra, Acosta. Angoli: 3-2. Recupero: 0 + 5’.
Gli altri risultati: Vastese –Notaresco 0-1; Giulianova – Chieti 1-0; Cattlica – Fiuggi 0-2; Matelica-Vastogirardi 3-0; Montegiorgio-Sangiustese 0-1; Pineto-Avezzano 1-0; Recanatese – Tolentino 2-1; Porto Sant’Elpidio-Jesina 1-0 (giocata sabato).