AGNONE. Auto che sfrecciano a tutta velocità nonostante la presenza di un asilo nido, una scuola elementare e una villetta comunale. Insorgono i residenti del rione Maiella che chiedono all’amministrazione comunale l’immediata installazione di segnali e dossi artificiali come deterrente a quanti spingono sull’acceleratore nonostante la presenza di numerosi bambini. eA guidare la protesta un nonno 80enne, Michelino Misischia che in una lettera fatta pervenire in redazione scrive: “E’ da mesi che mi reco in Comune per chiedere vengano installati nel rione Maiella segnali ad hoc i quali segnalino la presenza di bambini che entrano ed escono dalla scuola elementare e dall’asilo nido Ape Maia. Ho telefonato e incontrato assessori e consiglieri di maggioranza ai quali ho chiesto quasi in ginocchio vengano messi dossi artificiali come in altre parti della cittadina affinché le auto di passaggio rallentino. Tuttavia alle tante promesse ad oggi devo riscontrare il totale menefreghismo da parte dei nostri amministratoti. Temo che prima o poi succeda qualcosa di serio dopodiché sarebbe imperdonabile piangere sul latte versato. A questo punto ho deciso di rivolgermi a voi quali organi di stampa nel tentativo di sensibilizzare il sindaco Lorenzo Marcovecchio, tra l’altro padre di due bambini, con la speranza che possa intervenire. Mi è stato detto che non ci sono operai a disposizione per montare i segnali o i dossi, allora faccio una proposta al Comune: sono pronto a vestire i panni di manovale e agire di conseguenza. Con me, ne sono certo, arriveranno anche altri genitori e nonni che mi aiuteranno nell’impresa. Desidererei tanto che questo mio ennesimo appello non cada nel dimenticatoio, perché, ripeto, sono davvero preoccupato per l’incolumità di tanti bimbi che quotidianamente frequentano per studio o per gioco il rione di Maiella”. Altra segnalazione ci giunge dal signor Tonino Catauro, che per vari motivi è costretto a prendere i pullman da Piazza Unità d’Italia dove è presente una pensilina danneggiata. Ebbene, in vista della stagione invernale, sarebbe opportuno che il Comune riparasse la struttura molto utile per studenti e pendolari. Al tempo stesso Catauro rimarca come in Piazza Unità d’Italia, che di fatto funge da terminal bus, non è presente una bacheca con gli orari in merito le partenze e gli arrivi dei pullman. Davvero una nota stonata per un Comune che del turismo vorrebbe fare un fiore all’occhiello.
Auto a tutta velocità nel rione Maiella, nonno 80enne guida la protesta
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