AGNONE. Definita, chiusa ed archiviata alle meno peggio la triste e dannosa polemica con la Giunta comunale agnonese sull’inospitalità della Stampa Estera, l’Università delle Generazioni continua ad utilizzare la propria rete di rapporti per lavorare all’avanzamento del progetto “Agnone paese in vendita” anche nei tre giorni festivi del “ponte della Repubblica” durante i quali ha avuto alcuni promettenti incontri. Nel primo ha acquisito la consulenza promozionale del noto studio Vincenzo Ermocida (Via Barberini 11 Roma) che si occupa prevalentemente di finanziamenti, soprattutto dell’Unione Europea e di rapporti con Paesi esteri, specialmente del Medio Oriente.
Il secondo riguarda Claudio Modena il quale, oltre ad essere un noto scrittore esperto di temi storici del Risorgimento, è consulente di una Università U.S.A. che ha recentemente acquistato un borgo disabitato in Abruzzo per farne una succursale di studi. Il dr. Modena che vanta esperienza internazionale come membro della Commissione italiana dell’Unesco e alto collaboratore dei ministeri dell’Ambiente e dei Beni culturali, ha trovato Agnone e dintorni assai interessanti e promettenti per una adeguata valorizzazione e si è impegnato ad indicare canali utili al progetto di rilancio dell’Alto Molise.
Il terzo incontro si è avuto con il prof. Francesco Pisapia del centro di eccellenza “Altiero Spinelli” dell’Istituto Euro-Arabo dell’Università Roma Tre, il quale è stato latore di un preciso desiderio da parte di alcuni docenti di una Università tunisina interessata a realizzare proprio nel centro storico di Agnone (conosciuto e ammirato tramite internet) una “Summer school” per la prossima estate. In tale contesto, l’Università delle Generazioni ha fatto incontrare il prof. Pisapia con il vice sindaco agnonese Maurizio Cacciavillani in preparazione al sopralluogo dei docenti tunisini previsto per i prossimi giorni. Lo stesso Pisapia ha suggerito all’associazione agnonese di proporre i tratturi molisani per il trekking personalizzato del mondo equestre arabo più facoltoso. In tal senso è stato interessato l’attuale direttore della Biblioteca comunale di Agnone Nicola Mastronardi in qualità di esperto di arti equestri e autore di libri e conferenze sui tratturi.
Si è avuta, altresì, l’adesione al progetto “Agnone paese in vendita” da parte del Cenacolo culturale francescano “Camillo Carlomagno” il cui presidente Giuseppe De Martino ha messo a disposizione un locale della vecchia stazione come ufficio di accoglienza e sostegno per giornalisti e per eventuali acquirenti di case e masserie disabitate, al fine di agevolare il rilancio agnonese e altomolisano. Infine, in una riunione, svoltasi in questo fine-settimana, alcuni operatori socio-economici e professionisti agnonesi hanno deciso di organizzarsi in una cooperativa per realizzare nel miglior modo possibile il progetto proposto dall’Università delle Generazioni. Se così fosse, ci sarebbe già un primo posto di lavoro affidato a tempo pieno al coordinatore della cooperativa.
di Domenico Lanciano