AGNONE – “La vicenda della caserma della Guardia di Finanza riportata dal sito ecoaltomolise.net, è l’ennesima riprova della superficialità e dell’inefficienza di come la maggioranza di centrosinistra amministra la cosa pubblica. Da quattro anni questi signori non hanno fatto altro che produrre danni irreparabili alla collettività”.
E’ quanto sottolinea il consigliere di minoranza a Palazzo San Francesco, Lorenzo Marcovecchio.
“La soppressione di una istituzione come la Guardia di Finanza sta a significare l’ulteriore impoverimento della presenza dello Stato nel territorio dell’altissimo Molise. Un fatto di una gravità inaudita se è vero, e non abbiamo motivo di dubitare, che per salvare la caserma sarebbe bastato reperire uno stabile di proprietà del comune. A questo punto la vicenda vedrebbe un unico responsabile quale la maggioranza, che attirata dalle sirene incantatrice di Milano, dimentica colpevolmente la realtà quotidiana. Così Carosella e i suoi adepti, invece di recarsi a tempo debito al Comando Generale della Finanza a Roma per tentare di intavolare una trattativa e risolvere il problema, hanno pensato bene di concentrare le energie su altri fronti come ad esempio portare la Ndocciata all’Expo. A questo punto – conclude Marcovecchio – chiediamo al sindaco di venire in aula e riferire in maniera dettagliata e senza omissioni su quanto accaduto”.