AGNONE – Centro urbano e parte del centro storico (corso Garibaldi) senza acqua potabile nelle ore notturne (da mezzanotte e mezza alle 6 del mattino), interviene Giovanni Nicola Di Carlo, responsabile dell’ufficio idrico del III settore del Comune. “Il disservizio – spiega – è stato necessario causa la mancata erogazione di 146 metri cubi al giorno da parte di Molise Acque. Si tratta di 1,6 litri in meno al secondo rispetto lo stesso periodo dell’anno scorso. Se a ciò sommiamo un aumento di consumi da parte dell’utenza pari a circa 2 litri in più al secondo, potete capire come abbiamo dovuto necessariamente chiudere i rubinetti nelle ore notturne”.
Ma Di Carlo va oltre e alle domande di cittadini, replica così. “Stiamo monitorando ora dopo ora le perdite pressoché identiche a quelle registrate nello stesso periodo del 2016 – rimarca il tecnico carte alla mano – quindi posso affermare che il calo di fornitura è dovuto principalmente alla grande siccità e a consumi maggiori. Inoltre vorrei aggiungere che nelle ultime settimane siamo riusciti a sanare una perdita in via Poerio con vantaggi per il centro storico. Ora l’invito che rivolgo alla cittadinanza è quello di fare un uso appropriato di una risorsa fondamentale come l’acqua”. In estrema sintesi l’invito di Di Carlo è quello che l’acqua va usata solo ed esclusivamente per le primarie necessità (usi domestici e igienici). “Credo che se non pioverà saremo costretti a non poter garantire l’erogazione nelle ore notturne per centro urbano e parte del centro storico almeno fino la fine di agosto”, conclude.