Annullo filatelico speciale di Poste Italiane dedicato a Castel del Giudice e al suo simbolo: la mela, celebrata proprio in questi giorni nel corso dell’ottava edizione della “Festa della Mela”. L’immagine grafica mostra una simbolo cristiano di seduzione, tentazione e caduta, ma nel simbolismo magico, rappresenta la conoscenza, la ricchezza prospera e la rinascita.

Elementi antitetici, ma necessari che sono ben rappresentativi di una comunità che passa dall’aggregazione allo sviluppo e attraversa anche il problema del calo demografico e si slancia verso l’esigenza e l’obiettivo di rilancio. Il paese vi è racchiuso e svelato. A reggere l’apertura della mela al “nuovo corso” vi sono delle nuvole, che rappresentano il ciclo naturale dell’alimentare attraverso l’essenzialità dell’acqua quale elemento nutriente e necessario al ciclo vitale.
Esse sono tenute a mo’ d’aquilone da chi è restato con tenacia e caparbietà e che può ora diventare la chiave dell’accogliere. La strada che si inerpica verso il paese è animata da figure stilizzate che rappresentano il “viandante” che torna dopo un lungo errare, il giovane in bicicletta che porta con sé prospettiva e modelli di sostenibilità, la vecchia abitante che torna sola col suo cane a rivivere il suo paese natio, il padre col bambino in cerca di nuova serenità e la famiglia nuova, che vuole ripartire contribuendo alla rinascita con una visione capace di rappresentare una opportunità per il futuro.

Tutti questi elementi insieme, parlano di restanza, ritorno, lentezza, sostenibilità, slancio, cura, confronto e ascolto.