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  • Anziano rischia di morire, Carabinieri lo salvano recapitando presidi medici in tempo record

    Anziano in difficoltà, i Carabinieri recuperano presidi sanitari in tempo record. Ancora un’attività di supporto dei Carabinieri della Compagnia Matesina, che in piena notte ed in tempi rapidissimi hanno soddisfatto la richiesta di un giovane di Campobasso preoccupato per l’anziano padre.


    Era da poco trascorsa la mezzanotte di domenica, quando alla Centrale
    Operativa dei Carabinieri di Bojano, l’operatore in turno riceve una telefonata da un giovane che asserisce essere residente in Campobasso e chiedeva aiuto per reperire un presidio sanitario indispensabile per l’anziano padre, che nel capoluogo era terminato.
    L’operatore, una volta tranquillizzato l’interlocutore annota gli estremi della richiesta, ovvero un kit gorgogliatore con cannula nasale per ossigenoterapia.
    L’urgenza, facilmente ravvisabile, non solo nella voce trafelata del figlio,
    viene immeditatamente trasferita all’equipaggio in turno dell’Aliquota Radiomobile, che si reca alla farmacia del centro matesino, ma non ottenendo risposta al telefono di servizio, decide di svegliare il farmacista nella sua abitazione.
    Il dottore, immediatamente si recava in farmacia e asseriva avere la
    disponibilità del kit, che veniva prontamente recuperato e consegnato in brevissimo tempo al richiedente, raggiunto in prossimità del capoluogo.
    Il Comando di Via Croce, nel sottolineare «come tali interventi non sono
    sporadici, specie in questo momento – che ormai assume i connotati di un periodo – di isolamento e solitudine per molti anziani, ribadisce come, al fine di poter alleviare il più possibile le difficoltà delle persone più anziane e delle fasce deboli, i Carabinieri si fanno sempre carico delle esigenze della collettività e delle richieste che giungono nel senso».
    «I Carabinieri di Bojano, al pari d tutti i colleghi impiegati quotidianamente
    sul territorio nazionale, nel delicato periodo sociale, continuano a garantire massima vicinanza ai cittadini al fine di rendere meno problematica la permanenza forzata in casa, rinnovando sempre l’invito a contattare tempestivamente il numero di emergenza 112 per segnalare qualsiasi difficoltà o anche solo per chiedere un consiglio, una risposta non mancherà mai».

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