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  • Apicoltura contro lo spopolamento, l’idea della Caritas piace anche in Africa

    Formare e insegnare il mestiere dell’apicoltore per combattere lo spopolamento, creando opportunità di reddito sul posto. L’idea è semplice, nella sua genialità, e si è già concretizzata, da qualche anno, sul territorio della diocesi di Trivento, con l’apiario didattico e solidale attivato sul terreno del Villaggio San Vito, parrocchia di Castelguidone, quella guidata dal direttore della Caritas, don Alberto Conti. E nei giorni scorsi lo stesso sacerdote ha guidato in apiario una delegazione della Caritas del Senegal, gemellata con quella della piccola diocesi molisana.

    I visitatori africani hanno apprezzato l’idea di un apiario didattico, finalizzato non tanto alla produzione di miele o all’allevamento di api, bensì alla formazione sul campo, concreta, di apicoltori. «Il senso è quello di insegnare questo mestiere appassionante che è appunto quello di prendersi cura delle api. – ha spiegato don Alberto Conti agli attentissimi delegati della Caritas del Senegal – “Resto nella mia terra“, questo il nome del progetto della nostra Caritas che ha preso sostanza anche, ma non solo, con l’apiario didattico del Villaggio San Vito».

    Da quando è attivo il progetto, finanziato con i fondi dell’8 per mille alla Chiesa Cattolica, il corso di apicoltura solidale ha già formato e sfornato diversi apicoltori che hanno poi deciso di aprire dei piccoli apiari, anche ad Agnone ad esempio, per una produzione famigliare, ma anche per una cessione di piccoli quantitativi a livello locale.

    «Una opportunità di apprendere un lavoro a stretto contatto della natura, – ha aggiunto don Alberto Conti – che permetta di integrare il reddito del proprio nucleo famigliare o anche di attivare una piccola azienda apistica, considerata anche la eccezionale vocazione del nostro territorio, quello dell’Alto Molise e Vastese, per questo tipo di attività».

    I delegati Caritas del Senegal sono rimasti letteralmente affascinati dal mondo delle api e dalla semplicità del progetto che ha già avuto riscontri concreti e positivi. La visita in apiario, prima della messa celebrata a Castelguidone dal vescovo Palumbo, si è conclusa con l’invito, da parte dei delegati della Caritas del Senegal, di ricambiare l’esperienza andando in Africa, come delegazione apiario Caritas, per insegnare alle persone del posto il “mestiere” di custode delle api.

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