Sono appena giunte in paese, a Castelguidone, le autobotti che riforniranno di acqua potabile le famiglie ormai allo stremo dopo ben quattro giorni senza fornitura idrica.
La commissario prefettizio, la dottoressa Maturo, ha sollecitato il presidente della Sasi, il gestore del servizio idrico, affinché inviasse in paese delle autobotti per rifornire di acqua le famiglie. Il perdurante disagio, con i rubinetti completamente a secco ormai da quattro giorni, è dovuto alla rottura di una pompa che dalla sorgente drena acqua verso il serbatoio.
Pare che il sistema sia dotato di due pompe, una delle quali fuori uso da diversi anni. Un guasto meccanico o elettronico, nei giorni scorsi, ha messo fuori gioco anche la seconda pompa. Il risultato è che l’acqua della sorgente non viene pompata verso il serbatoio e quindi la rete idrica del paese resta completamente a secco.