La foto pubblicata ci è stata inviata da un nostro lettore che l’ha intitolata “Trappolavelox lungo la Trignina”. E’ stata scattata nei giorni scorsi pressi del bivio di Tufillo. La postazione, secondo quello che riferisce l’automobilista, non è opportunamente segnalata, anzi apparecchiature e personale sono addirittura imboscati appena dietro una curva con l’apparato nascosto dal guardrail, creando una situazione che rischia di essere addirittura pericolosa.
«Credo che l’autovelox sia un efficace mezzo di deterrenza, – scrive il nostro lettore – ma in questo caso evidentemente è solo un efficace mezzo di guadagno. Gli automobilisti sicuramente ringrazieranno il Comune promotore dell’iniziativa perché utilizzerà i fondi “estorti” per migliorare la viabilità. Oppure no?!».
Sicuramente il servizio sarà stato posto in essere con tutti i crismi del caso, rispettando le normative vigenti, certo è che anche all’occhio di un profano la postazione temporanea sembra poco visibile. Un servizio di controllo della velocità ha senso, in funzione deterrente, solo se segnalato e se ben visibile: se l’automobilista sa che c’è la possibilità di essere multato rallenta e va piano, altrimenti corre, creando quindi pericolo per sé e per gli altri, con l’unica differenza che sicuramente prenderà una multa e quei soldi entreranno nelle casse del Comune.