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  • AVIS di Carovilli: trent’anni di solidarietà e cultura

    CAROVILLI – Compie trent’anni la sezione dell’AVIS di Carovilli ed i suoi affezionatissimi iscritti, donatori pluriennali, hanno deciso di festeggiare la ricorrenza in modo particolare: dedicando, cioè, un qualificato convegno all’ematologia che si terrà nei locali della Società Operaia sabato 12 luglio alle ore 11,00.

    “Crediamo che l’Avis, come l’abbiamo concepita noi – spiega Serafino Di Giacomo, ex Presidente, membro del Direttivo e organizzatore dell’evento, oltre che ex sindaco di Carovilli – sia portatrice di fondamentali principi di solidarietà umana, ma anche promotrice di cultura medico-sanitaria e, perché no, di cultura in senso generale. Per questi motivi e per migliorare le conoscenze dei nostri concittadini abbiamo chiamato tre grandi studiosi delle malattie del sangue, che ringraziamo di cuore, ed abbiamo accettato con entusiasmo la proposta della Pro Loco di Carovilli, su iniziativa della Presidente, Marina Paglione, di associare al convegno, la sera precedente, un concerto musicale di arpa”.

    Sul tema “L’impegno trasfusionale nelle malattie ematologiche e nei traumi gravi” terrà una relazione il Dr. Moreno Cassetti che è responsabile di diagnostica e terapia dell’emostasi presso l’Azienda ospedaliera “Santa Maria” di Terni e Presidente dell’associazione “Damiano per l’ematologia” di Terni.

    Il Prof. Giancarlo Isacchi, che è Ordinario di Immunoematologia e Direttore della scuola di specializzazione di Patologia clinica presso l’Università Tor Vergata di Roma e Primario di Immunoematologia e Medicina trasfusionale presso l’ospedale pediatrico “Bambino Gesù” di Roma affronterà il tema “Le componenti cellulari del sangue e le loro patologie”.

    Mecucci Cristina

    La Prof.ssa Cristina Mecucci, che è Ordinario nella sezione di ematologia del dipartimento di medicina clinica dell’Università di Perugia e responsabile dell’Unità genomica e postgenomica dei tumori presso l’Ospedale “Santa Maria della Misericordia” di Perugia, affronterà il tema: “La leucemia è una malattia del DNA”.

    A coronamento dei festeggiamenti per la importante ricorrenza, la Pro Loco “Monteferrante” di Carovilli, per iniziativa della Presidente Marina Paglione, anche lei tra i fondatori della sezione AVIS, proporrà un evento di aggregazione e di svago a sfondo culturale con il concerto d’arpa della musicista Tiziana Tamasi che nell’occasione si farà accompagnare dalla sua più talentuosa allieva: Tosca Tavaniello, cui di recente è stato assegnato il premio “Gran Prix de France” 2014. Il concerto si terrà venerdì 11 luglio presso la chiesa del Carmelo di Carovilli alle ore 19,00.

    La storia di questi trenta anni della sezione si può ricostruire così: l’AVIS è nata a Carovilli semplicemente perché il carovillese, come sostiene qualcuno, ha sempre avuto la predisposizione a donare il sangue. Infatti, ogni volta che, per un intervento chirurgico di qualche concittadino, l’ospedale chiedeva sacche di sangue si presentava un numero di donatori triplo rispetto alla richiesta e donavano tutti. Allora venne spontaneo chiedersi se non era il caso di ufficializzare questa pratica e dare al fenomeno delle regole.

    Nel 1981 nell’ambito del direttivo della Pro-Loco venne lanciata l’idea di creare un gruppo interno di donatori di sangue, convinti che in un paesino come il nostro non fosse possibile creare un sezione AVIS.

    Presidente dell’AVIS regionale era allora un ispettore del lavoro di Campobasso: Nicolino Scarano. Venne a Carovilli e con la sua forte personalità e con la ferma convinzione nella missione dell’AVIS e del volontariato in generale fu di grande aiuto, tanto che nel febbraio del 1982, alla presenza di oltre cento persone, venne fondata la sezione AVIS. Come primo Presidente fu eletto Serafino Di Giacomo.

    Erano allora 110 gli iscritti e 80 i donatori; la sezione con il  miglior rapporto in Italia tra donatori e abitanti e con le 75 donazioni a fine anno la sezione di Carovilli risultò quella col miglior rapporto donazioni/abitanti.

    Ma il verbale di quella Assemblea non venne inviato prontamente dal Presidente regionale alla sede nazionale di Milano; passarono due anni e fu spedito solo dopo aver aggiornato la data al 1984. Per questo motivo il trentennale si celebra quest’anno, mentre in realtà la sezione opera da trentadue anni.

    Intanto i carovillesi continuarono a donare in tutti gli ospedali della Provincia di Isernia e anche di quelle limitrofe e non, anche perché allora le altre sezioni molisane, ad eccezione di quella di Campobasso, esistevano solo sulla carta. Nell’autunno del 1982, il  direttivo di Carovilli insieme a Nicola Scarano furono presenti alla fondazione della sezione di Agnone.

    Oggi i soci sono circa 130 di cui 70/75 donatori ed effettuano un centinaio di donazioni annue. Tra i donatori e gli ex donatori ve ne sono alcuni che hanno donato 50, 60 e anche 70 volte e saranno premiati con medaglia d’oro, come prevede lo Statuto, nella manifestazione che si terrà a fine luglio.

     

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