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  • CARACCIOLO: DAL 1 AGOSTO NIENTE PIU’ EMERGENZA – URGENZA CHIRURGICA

    AGNONE. Data la grave carenza di personale medico più volte segnalata dal direttore della U.O.C. di Chirurgia dello stabilimento ospedaliero San Francesco Caracciolo di Agnone e, visto che essa si aggraverà ulteriormente dal 1.08.2014, per il collocamento in quiescenza del dott. Nicola Iavicoli, i dirigenti medici della suddetta U.O. fanno presente che da tale data non riuscendo più ad organizzare i turni per la doppia reperibilità non potranno in alcun modo assicurare l’urgenza ed emergenza chirurgica. Voglia pertanto la S.V. provvedere urgentemente in merito”.

    E’ il testo integrale della missiva inviata dai medici di Chirurgia del Caraccciolo al direttore sanitario della Asrem, al direttore sanitario di Isernia e al dirigente medico – direzione sanitaria – dello stabilimento ospedaliero di Agnone.

    Una lettera che fa tremare i polsi all’utenza, che descrive una situazione ampiamente denunciata dalla nostra testata giornalistica in tempi non sospetti. Ovvero quella della mancanza di personale che con il  pensionamento del primario di Chirurgia, Nicola Iavicoli (nella foto) metterà in ginocchio un reparto, fiore all’occhiello della struttura di frontiera alto molisana. Ad oggi, infatti, non è dato sapere chi sarà il sostituto di Iavicoli, sempre a patto che ci sarà. A nulla la volontà dello stesso camice bianco di restare in servizio, a titolo gratuito, per altri due anni.

    Insomma,  il processo di azzeramento del Caracciolo avviato dal governatore Michele Iorio e ripreso senza perder tempo dal successore, Paolo Di Laura Frattura prosegue a ritmi vertiginosi. Di questo passo l’ospedale agnonese, ultimo baluardo della sanità pubblica nell’area della diocesi di Trivento, morirà prima del previsto.

    In tutto questo marasma si registra, ancora una volta, ma non è una notizia, il silenzio assordante da parte dell’amministrazione comunale di Agnone, incapace di prendere una posizione sulla vicenda. Sta di fatto che dal primo agosto il reparto di Chirurgia non garantirà più l’emergenza – urgenza. Parola dei medici.

     

     

     


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