Balle sulla mulattiera, ma questa volta il riferimento non è alle solite chiacchiere dei politici e della Provincia, anzi delle due Province di Chieti e Isernia che hanno competenza sulla ex statale Istonia, ma a vere e proprie balle di fieno che nel corso della notte, spinte dal vento, sono rotolate dai campi a monte invadendo pericolosamente la sede stradale. Ieri mattina la già sgangherata mulattiera che collega l’Alto Molise con l’Alto Vastese si presentava come un pericoloso percorso ad ostacoli.
In diversi punti, prima e appena dopo il confine tra i territori comunali di Belmonte del Sannio e Castiglione Messer Marino, gli automobilisti in transito hanno dovuto letteralmente schivare non solo diversi alberi abbattuti dal vento, ma anche delle pesanti balle di fieno rotolate da qualche costone a monte della carreggiata. Si tratta di oggetti pesanti anche diversi quintali in condizioni normali, che impregnati di acqua piovana sono diventati ancor più pesanti.
«Pensate a cosa sarebbe successo se quando sono rotolate sulla sede stradale fosse passata un’autovettura. – commenta un operatore sanitario agnonese che ha percorso quella strada ieri mattina sul presto per rientrare dal turno di notte – Qualsiasi mezzo sarebbe stato letteralmente travolto. Evidentemente le balle non erano state posizionate in sicurezza sui campi a monte della sede stradale». Insomma davvero uno scampato pericolo, perché solo per un caso fortuito non ci sono stati danni o addirittura vittime.
E sulla questione interviene anche Giorgio Iacapraro, l’ex comandante della Polizia municipale di Agnone e portavoce del comitato che si batte per la riapertura al traffico del viadotto “Longo” sul Sente. «Con i soldi spesi per le inutili rotonde, – commenta caustico Iacapraro – avrebbero potuto mettere in sicurezza la cosiddetta mulattiera, mancante anche di segnaletica orizzontale, necessaria soprattutto d’inverno, con la nebbia».
Proprio nei giorni scorsi, tra l’altro, l’ex comandante della Polizia locale di Agnone era intervenuto sulla stampa locale sollecitando la messa in sicurezza almeno dei punti più critici della ex statale Istonia. Proprio nei pressi del piccolo e vecchio ponte Sente che segna il confine tra le due regioni, ad esempio, la sede stradale ha subito una profonda modificazione dovuta ad un movimento franoso. In quel tratto si è creato un vero e proprio gradino di quasi un metro, che al momento rende disagevole il transito, ma può rappresentare anche un pericolo in vista delle nevicate invernali, anche per gli stessi mezzi spazzaneve.
Al di là delle “sparate” in favore di telecamere o dei giornalisti allineati di qualche consigliere provinciale, dalla Provincia di Isernia, ma anche dall’ente omologo del Chietino, al momento non si è mosso un dito per la messa in sicurezza dell’unica strada di collegamento viario tra l’Alto Molise e l’Alto Vastese. Tornando alla fase di maltempo appena trascorsa, nella mattinata di ieri i Vigili del fuoco del distaccamento di Agnone hanno effettuato diversi interventi di messa in sicurezza a causa di alberi abbattuti su diverse strade del comprensorio montano, tegole e infissi divelti.