AGNONE – Piazza strapiena ad Agnone, come non si vedeva dai tempi gloriosi dei comizi della Dc. Bagno di folla per Andrea Greco, agnonese candidato governatore del Movimento 5 Stelle, e per l’ospite d’eccezione, Alessandro Di Battista, tra gli uomini più in vista del Movimento.
Il direttore dell’Eco, Maurizio d’Ottavio, ha intercettato al volo Di Battista subito dopo l’intervento in piazza per uno scambio di battute.
Alessandro Di Battista ad Agnone per sostenere la candidatura di Andrea Greco e il Molise potrebbe essere la prima regione pentastellata d’Italia. Cosa temete degli avversari?
«Ma nulla, sono loro che temono il M5S infatti si uniscono in un’accozzaglia di liste. Moltiplicano liste e candidati soltanto per fronteggiare l’unica forza politica che corre da sola. Mi auguro veramente che il Molise possa diventare la prima regione amministrata dal Movimento, perché questa è una terra che ha bisogno di riscatto, una terra bellissima ma massacrata. Ci sono tante cose da fare, a cominciare dall’abolizione totale dei vitalizi e risparmiare tre milioni e trecentomila euro all’anno da investire su servizi, per dare una mano alle imprese, sul microcredito. Tagliando con il passato e con certi ras che si sono spartiti questa terra».
Silvio Berlusconi ha dato forfait, forse ha fiutato la sua presenza in zona?
«No, non sono così importante. Sono qui da semplice militante del Movimento, per dare una mano ad Andrea che è una brava persona, preparata, ha una buona squadra e un ottimo programma. Berlusconi avrà avuto qualche altro impegno, ma non sono loro i nostri avversari».
A livello nazionale, si farà il governo? E con Chi?
«Non lo so. Mi auguro che si possa trovare una svolta perché questo Paese ha fretta».
Perché votare Andrea Greco?
«Perché vogliamo un’occasione. Non essendo responsabili dei disastri fatti in questa terra, vogliamo un’occasione per riportarla su. Se dovessimo fallire, ma dopo aver governato, i cittadini sceglieranno qualcun’altro. Penso che sia giusto dare un’occasione ad una persona come Andrea e al Movimento 5 Stelle».