Bocconi avvelenati a Belmonte del Sannio. La segnalazione ai Carabinieri Forestali di Agnone fa scattare subito le contromisure e le relative indagini. Il maresciallo ordinario Vincenzo Mancini, comandante dei Forestali di Agnone, dopo un primo sopralluogo, ha richiesto l’intervento del Nucleo cinofilo antiveleni di Frosolone.
L’appuntato Andrea Lamarucciola, addestratore dell’unità cinofila antiveleno dei Forestali, ha effettuato una minuziosa ricognizione lungo tutte le strade e i vicoli del centro storico, dove era stata appunto segnalata la presenza di esche avvelenate. Grazie all’impiego dell’ausiliario Africa, il cane in dotazione al nucleo antiveleni, le ricerche hanno dato esito positivo. Tutte le esche sono state rimosse. Il tempestivo intervento dei Forestali e la bonifica a largo raggio ha impedito spiacevoli casi di avvelenamento di animali di affezione, come cani e gatti.
Non è la prima volta che in Alto Molise vengono segnalati casi del genere. I Forestali hanno avviato le indagini ed effettueranno, anche nei prossimi giorni, minuziosi e capillari controlli al fine di reprimere il fenomeno criminale.