Bocconi avvelenati sul territorio di Agnone, il sindaco Daniele Saia ordina l’interdizione temporanea del bosco le Serre-Pietra del Melo e Frusceto.

Il primo cittadino di Agnone, avvisato dai Forestali del rinvenimento di bocconi avvelenati in un bosco nei pressi di Staffoli, ha firmato un’ordinanza urgente con la quale, a scopo precauzionale, vieta qualsiasi attività nell’area Bosco le Serre/Pietra del Melo/Bosco Frusceto

Nell’ordinanza si legge: CONSIDERATO l’accertamento di decessi improvvisi di fauna selvatica e rapaci, unitamente al presunto avvelenamento di un cane da tartufo, in diverse località del Comune di Agnone e, in particolare, nell’area Bosco le Serre/Pietra del Melo/Bosco Frusceto, causati presumibilmente dall’ingerimento di esche e bocconi avvelenati;
VISTA l’ordinanza dell’08 agosto 2025 del Ministero della Salute “Disposizioni sul divieto di
utilizzo e di detenzione di esche o bocconi avvelenati”;
RAVVISATA la necessità di tutelare la sicurezza pubblica e garantire la salute degli animali
presenti nell’area;
CONSIDERATO che l’interdizione temporanea dell’area boschiva è indispensabile per scongiurare
ulteriori pericoli e permettere indagini approfondite;
RICHIAMATO l’art. 50, comma 2, del D.Lgs. 267/2000 e s.m.i., che attribuisce al Sindaco il potere
di adottare provvedimenti contingibili e urgenti;
ORDINA
- È disposta l’interdizione temporanea dell’area racchiusa nel seguente perimetro Bosco le
Serre/Pietra del Melo/Bosco Frusceto, così individuata:
- 41°46’09.1″N 14°18’47.5″E
- 41°46’10.9″N 14°19’24.6″E
Il divieto si applica in un raggio di 500 metri dai punti sopraindicati;
- La presente ordinanza ha efficacia immediata ed è valida sino a revoca. L’accesso all’area
interdetta è vietato a chiunque svolga attività ludiche ricreative con l’impiego dei cani
(cacciatori, tartufai, ecc..) salvo autorizzazioni specifiche rilasciate dalle autorità
competenti; - La presente ordinanza viene adottata al fine di effettuare la BONIFICA DELL’AREA CON
UNITA’ CINOFILE ANTIVELENO PER L’INDIVIDUAZIONE DI ULTERIORI ED
EVENTUALI ESCHE E BOCCONI AVVELENATI; - Si dispone l’avvio di indagini per identificare e perseguire penalmente i responsabili della
diffusione del veleno nell’area interessata; - Tutte le forze dell’ordine sono incaricate di vigilare sull’osservanza della presente ordinanza
ai sensi dell’art. 650 C.P..