Partita decisiva oggi a Roma per le leonesse di casa Brescia guidate dalla bomber originaria di Castelguidone, Daniela Sabatino, chiamate all’ultima vittoria attendendo il risultato del Verona capolista impegnato a San Zaccaria. Le ragazze di Milena Bertolini combattono con tutta la grinta e la convinzione che le contraddistinguono, centimetro dopo centimetro, sotto il sole cocente. Ci si crede, si sente troppo quello scudetto sul petto per non pensare ad un’impresa. La Roma è una di quelle squadre toste, ben messe in campo. Al 12′ Alborghetti spara alto da dentro l’area di rigore, poi è Sabatino ad arrivare su un bellissimo cross di D’Adda ma Pipitone è super sul colpo di testa di Pippo-gol. Ci prova anche Cernoia appena entrata in area di rigore con un tiro all’incrocio, ma ancora una volta è determinante l’intervento di Pipitone. L’ultima emozione del primo tempo la regala Simonetti con un bel tiro a spiovere dalla lunga distanza.
A San Zaccaria è già 0-2 quanto inizia il secondo tempo. La gara si riapre ancora con Simonetti che fa una veronica saltando due avversarie e trovando Nicosia nel cuore dell’area… per fortuna il tiro termina fuori. Calcio di punizione all’8′ minuto, Girelli prende la rincorsa e trova una traiettoria splendida che però si infrange sulla traversa. Sabatino ha una grande occasione al 13′ quando è bravissima ad anticipare Pipitone in uscita ma è provvidenziale l’intervento sulla linea di Morra. Daniela ci riprova 2 minuti dopo con una conclusione sul primo palo che viene respinta dal numero uno giallo-rosso. Viene espulsa Bonansea per proteste, ma le leonesse invece di accusare il colpo accelerano e trovano il vantaggio con Girelli su un bellissimo suggerimento di D’Adda. Grande gioia! Al 43′ ultimo sussulto con Boattin che a tu per tu con Pipitone spara sul portiere. Finisce qui!
Ci piacerebbe raccontare di feste e sorrisi, di brindisi e di grande impresa. La realtà è tutta nelle lacrime delle ragazze. Il Verona ha vinto 3-1, il tricolore passa di maglia. Il Brescia ci credeva davvero… Rosucci si fa forza e viene a farsi intervistare… Bertolini sa che questo campionato era alla portata e lo avrebbe voluto fare suo con tutte le sue forze. Il bianco-blu era lo sfondo ideale per quello stemma cucito sul petto, onestamente era il posto più giusto visto il valore in campo che le ragazze hanno messo in mostra. Il calcio però è questo: oggi è giusto fare i complimenti al Verona perchè hanno un punto in più di noi ed è solo questo che conta. Gli impegni internazionali delle nostre ragazze hanno sempre coinciso con alcuni risultati deludenti che hanno servito lo scudetto su un piatto alle scaligere. Su questo ci sarà da ragionare. Ma non stasera.
Resta una stagione importante fatta di sacrifici, che per altro non è ancora finita! C’è da conquistare la Coppa Italia e si ricomincia da sabato prossimo al Club Azzurri contro il Mozzanica. Forza ragazze! “Si cade da cavallo per imparare a risalire in sella”.