Mentre il presidente uscente dell’Olympia Agnonese, Mario Russo valuta la concreta possibilità di riconsegnare il titolo del club al Comune e sulla testa della società grava una vertenza (1400 euro, ndr) risalente all’ultimo anno di serie D che di fatto potrebbe costare, se non sanata, punti di penalizzazione, quattro calciatori della scorsa stagione trovano casa altrove.
Si tratta del portiere Francesco Maggi accasatosi con l’Igea Virtus (Eccellenza siciliana), dell’attaccante Crescenzo Pizzozzi che ha trovato l’accordo con il Tuttocuoio (Eccellenza toscana), del centrocampista Domenico Pizzulli il quale vestirà la maglia del Martina Franca, neo promossa in D e del centravanti Amadou Koné sbarcato nell’Eccellenza calabrese con la Promosport Lamezia. Intese, che se ce ne fosse bisogno, riconoscono l’ottimo lavoro della società di viale Castelnuovo fatto ad inizio stagione passata, quando, tra lo scetticismo generale, la triade Russo-D’Ottavio-Scampamorte è riuscita a mettere in piedi un organico di tutto valore e con poche economie a disposizione.
Intanto proprio Francesco Maggi, grande protagonista della cavalcata dei granata verso la finale play-off, con un post su facebook ringrazia società e ambiente per l’affetto dimostrato durante l’intero campionato.
“31 partite giocate, 16 gol subiti, miglior difesa del campionato, 818 minuti d’imbattibilità consecutivi, 3 rigori parati e una finale play off ampiamente meritata – scrive il numero uno pugliese -. Mi sono sempre piaciuti i numeri, magari entrando a far parte di qualche piccola storia calcistica. Senza presunzione, penso di averlo fatto anche ad Agnone. La cosa che mi dispiacerebbe di più sarebbe, che quanto fatto quest’anno, s’interrompesse. Volevo ringraziare il ds Paolo Scampamorte, i mister Michele D’Ambrosio e Antonio Dell’Oglio: senza di voi e senza la vostra fiducia tutto questo non sarebbe mai potuto accadere. Grazie al responsabile dell’area tecnica, Alessio D’Ottavio che contro tutto e tutti ha portato a termine una stagione piena di soddisfazioni la quale non era scontata come qualcuno ha voluto far credere. Grazie a Mauro Marinelli, nostro primo tifoso, persona estremamente gentile e competente; Michele Di Ciocco e Giovanni Alfieri, meravigliosi e sempre disponibili; Maurizio Sabelli, il prof Fernando Sica e Marco Colaizzo per gli sforzi fatti nell’annata trascorsa; il presidente Mario Russo che non ci ha fatto mancare mai nulla. Non da ultimo ogni singolo compagno di squadra: vi auguro il meglio. Grazie a voi ho riscoperto il bello del calcio. Siete stati, indistintamente, una grande famiglia, grazie per avermi fatto sentire a casa. Spero – conclude Maggi – sia solo un arrivederci. Ad maiora semper”.