Oltre a Guerra l’Olympia Agnonese possiede “due bombe a mano”. Ne è convinto il tecnico del Chieti, Alberto Mariani (nella foto) che definisce così l’entrata in campo domenica di Ivan Di Federico e Daniele Gragnoli. Ai microfoni di Luigi Greco (audio), l’allenatore neroverde fa una disamina della sconfitta rimediata in Molise, e ammette che l’innesto in campo dei due attaccanti, è stata letale per la sua squadra. “Gragnoli, che ho avuto ad Ascoli – dichiara Mariani – è un animale da campo, mentre Di Federico è un giocatore cattivo e sicuramente importante per l’economia della squadra. A mio avviso – conclude – il loro ingresso ha fatto la differenza“.
Per ascoltare l’intervista a Mariani basta cliccare play in basso.