CAPRACOTTA. Vanno a scemare gli appuntamenti estivi dell’estate capracottese. Ma mentre si spengono le luci della ribalta per gli intrattenimenti dedicati ai turisti, cominciano ad accendersi quelli che vedranno il centro alto molisano al centro dell’interesse nella prima settimana di settembre. Quest’anno, infatti, come ogni triennio, ricadono i momenti salienti dedicati alla Madonna di Loreto che si celebra l’8 di settembre.
“Si avvicinano i giorni della grande festa triennale in onore della Madonna di Loreto – afferma il sindaco Antonio Monaco – attendiamo i capracottesi provenienti da ogni angolo del mondo. Sarà come sempre un evento eccezionale”.
Ed è vero. Per tale ricorrenza il rientro dei migrati di Capracotta è davvero notevole. Tre giorni di festa religiosa e civile. Di cavalli bardati in onore della Madonna. Di musica, spettacoli e fuochi pirotecnici. Un vero richiamo ma anche un vero circuito economico. Gli oboli, in passato, dedicati alla statua della Madonna durante la processione hanno superato svariati migliaia di euro.
“La Madonna di Loreto – continua il sindaco – è la festa più cara ai capracottesi, che in tale data, ritornano al paese da tutte le parti del mondo. Particolarmente suggestiva è la “sfilata dei cavalli” subentrati ai muli, che, riccamente decorati con coperte e panni sfarzosi ed addobbati di fronzoli di ogni genere, scortano il passaggio della statua venerata per le vie del paese. L’origine di questa celebrazione, è strettamente legata alla leggenda di un tronco d’albero, su cui si racconta si fosse miracolosamente impressa una immagine sacra, apparsa ad alcuni locali”. E come dicono i capracottesi nel loro idioma: “Za’r vdem’ l’8 Sttiembra”. Perché questo è un appuntamento da non perdere e non solo per i capracottesi.
Vittorio Labanca