Agnone – Un consiglio monotematico urgente che vedrà tra gli invitati anche il Governatore Paolo Di Laura Frattura; questo è il risultato della riunione organizzata da Enrica Sciullo, presidente del comitato civico “Il cittadino c’è…” che si è tenuta questo pomeriggio.
Durante il meeting, al quale hanno partecipato una ventina di persone, si è parlato dello stato attuale del San Francesco Caracciolo spiegando soprattutto quali siano le maggiori problematiche.
Così, dopo alcuni interventi dei cittadini partecipanti, a fine incontro è stato scelta il modus operandi: «Convocheremo un consiglio monotematico urgente e coinvolgeremo Frattura. Bisogna rimarcare che il diritto alla salute nell’area dell’alto e medio Sannio è evidentemente a rischio» ha affermato Maurizio Cacciavillani, vice sindaco di Agnone. «Qui dal momento della chiamata dei soccorsi fino al loro effettivo arrivo trascorrono in media trentacinque minuti. Di fronte a questo dato, la capomissione della delegazione ministeriale (venuta ad Agnone per il progetto prototipo) ha dichiarato che si tratta di un fatto inaccettabile» spiega il vicesindaco. «Chiediamo con forza che vengano rispettati i nostri diritti dal momento che questo piano sanitario non ci da nessuna garanzia; dunque: bisogna dimostrare di avere un piano alternativo che sopperisca a queste esigenze prima di smantellare» ha concluso Cacciavillani.
Di opinione simile, Enrica Sciullo, presidente del comitato civico: «Si soprassiede in vista della decisione presa dall’amministrazione che ha scelto la via istituzionale. Naturalmente, se non ci saranno risultati o se ci vedessimo danneggiati, torneremo a scendere in piazza e a manifestare. Crediamo che, visto il contesto in cui viviamo, ci debba essere garantita l’emergenza-urgenza seguendo quelli che sono i Lea».