CAROVILLI. La Società Operaia di Mutuo Soccorso di Carovilli, l’antico sodalizio che il prossimo 9 gennaio compirà 128 anni e che può vantare ben 300 Soci iscritti, a conferma dell’affetto che i carovillesi nutrono nei confronti di questo antico sodalizio, ha provveduto al rinnovo di alcune cariche sociali giunte a scadenza. L’assemblea indetta il 26 dicembre scorso, come previsto dallo statuto, per eleggere quattro consiglieri ha confermato nell’incarico: Angelo Di Ianni e Arnaldo Ricchiuti, ed ha scelto due volti nuovi che si sono proposti: Cristiano Rossi e Maurizio Venturini. Nel successivo consiglio di amministrazione i neoeletti hanno accettato l’incarico, quindi tutti sono entrati a far parte ufficialmente del direttivo. La nomina dei due nuovi consiglieri è stata accolta da un caloroso applauso da parte dei presenti.
Il consiglio ha poi proceduto alla elezione dei vertici sociali: sono stati confermati all’unanimità Angelo Di Ianni, presidente, e Antonio Putaturo, vicepresidente; anche la loro rielezione è stata accolta da applauso a conferma del buon lavoro svolto e dell’apprezzamento ricevuto da tutte le iniziative progettate e brillantemente portate a termine durante l’anno.
Il consiglio ha inoltre esaminato 10 domande di ammissione a socio che sono state accolte con soddisfazione perché presentate da molti giovanissimi. Sono diventati soci quindi: Adriano Di Giacomo, Stefano Cinocca, Antonio Falasca, Stefano Canciello, Nicola D’Andrea, Simone Nuosci, Davide Carano, Giuseppe Rossi, Francesco Colabella e Pasqualino Di Ianni. Due d’età inferiore a 20 anni, sei inferiore a 30 anni, è in atto quindi un processo di ringiovanimento che inorgoglisce anche i veterani.
Il Consiglio ha inoltre deciso di procedere all’amplificazione di una delle sale, quella in cui si tengono numerose riunioni nel corso dell’anno, al fine di consentire il migliore ascolto all’interno ed eventualmente anche le comunicazioni all’esterno quando d’estate si svolgono manifestazioni in piazza.
A dimostrazione della straordinaria vocazione per la solidarietà di questo antico sodalizio, nel corso delle passate festività natalizie il consiglio della società ha dato vita alla tradizionale “Pesca di beneficienza” con l’intenzione di raccogliere delle somme da destinare ad aiutare persone in difficoltà. Con questa iniziativa è stato possibile raccogliere una congrua somma che sarà messa a disposizione della Parrocchia in modo che possa aiutare, con il contributo di tanti, le famiglie maggiormente danneggiate dalla lunga crisi economica che ha colpito il nostro Paese.
Come ogni anno, soprattutto i giovani hanno fatto la fila per pescare il “biglietto buono” per ottenere un premio desiderato, sapendo, comunque, di contribuire ad un lodevole scopo benefico. Ed è stato ammirevole che molte persone e società abbiano volentieri messo in palio oggetti o prodotti di buon valore proprio con lo spirito di partecipare ad una “gara per gli altri”.
Nel rispetto della tradizione sono poi state organizzate due tombolate che hanno avuto grandissimo successo e larga partecipazione perché avevano tra i premi i tanto apprezzati prodotti dell’elettronica.
Il consiglio ha deciso anche di dotare la sede di un tavolo da ping pong senza eliminare il biliardo in modo che si possano meglio affrontare le lunghe giornate invernali con attività ricreative di vario genere.
L.S.