CASTIGLIONE MESSER MARINO – Castiglione al voto: sarà un Di Lizia bis. Almeno due gli sfidanti da destra.
Prime grandi manovre in vista del rinnovo dell’amministrazione comunale nel popoloso centro montano del Vastese.
Si profila un Di Lizia bis, almeno per quanto riguarda le candidature, a Castiglione Messer Marino. Poi ovviamente saranno gli elettori a decidere.
All’inizio dell’estate i residenti andranno alle urne per rinnovare il Consiglio comunale e scegliere il sindaco.
Emilio Di Lizia, attuale primo cittadino, sembra essere l’unico papabile candidato del centrosinistra.
In un primo momento era circolato il nome della pediatra Silvana Di Palma, che ebbe un buon risultato elettorale in occasione delle regionali. L’interessata però smentisce seccamente, facendo sapere alla 
redazione dell’Eco che «non sarà della partita» perché «ho già concesso una opportunità al territorio e non è stata colta».
Tra i papabili della prima ora anche l’attuale assessore Enzo Fangio, 
considerato il naturale successore di Di Lizia. Il suo nome però è da scartare in quanto lo stesso si è recentemente trasferito sulla costa per motivi di lavoro. E un “sindaco del fine settimana” ai castiglionesi proprio non serve.
Grandi manovre invece a destra. I più informati parlano addirittura di due liste di area che scenderanno in campo.
Una, quella di cui si parla di più, è riconducibile alla corrente del 
consigliere regionale Mauro Febbo o meglio all’influenza della sindaca di San Salvo, Tiziana Magnacca, originaria proprio di Castiglione. E il candidato sindaco dovrebbe essere proprio un Magnacca, stando alle indiscrezioni che provengono da quegli ambienti, “Felice” di proporsi come alternativa al centrosinistra.
E l’altra lista di destra o di centrodestra o civica? Per il momento non si hanno troppe certezze, tutta l’operazione è condotta nella massima riservatezza. Pretattica, dunque, anche se tra gli elettori di centrodestra già qualcuno ha bocciato l’idea delle due liste. «Così si fa il gioco della sinistra…» è il commento raccolto dall’Eco. E forse è proprio quello che sperano Di Lizia e i suoi uomini più fidati, come il potente vicesindaco Giuliano Petta.
Comunque, le candidature vanno trovate e le liste ultimate perché i tempi stringono.
Francesco Bottone
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