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  • Chiesa, vescovo Palumbo: “Prego affinché i frati tornino ad Agnone”

    AGNONE – Prego affinché i frati Cappuccini possano tornare ad Agnone nella parrocchia di Santa Maria di Costantinopoli”. Nel giorno dell’insediamento di don Onofrio Di Lazzaro quale amministratore della parrocchia di Sant’Emidio, il vescovo di Trivento, Claudio Palumbo conferma la notizia trapelata nelle ultime settimane che vorrebbe un possibile ritorno dei francescani ad Agnone. La necessità è dettata dal fatto che don Onofrio Di Lazzaro è oggi chiamato a gestire le tre parrocchie più grandi della cittadina, ovvero Santa Maria di Costantinopoli, Sant’Antonio e, appunto, Sant’Emidio.

    Un impegno non di poco conto che ha spinto il vescovo a bussare alle porte di Foggia con l’esplicita richiesta di far rientrare i frati con il saio ad Agnone. La comunità francescana dopo una lunga stagione lasciò l’alto Molise nel 2007 complice la carenza di vocazioni. Nel frattempo altra news vuole la nomina a responsabile della biblioteca emidiana di don Settimio Luciani, responsabile del progetto culturale della diocesi di Trivento, nonché parroco di Roio del Sangro e Giulipoli. Infine nel giorno dell’insediamento di don Onofrio Di Lazzaro in Sant’Emidio, il vescovo Palumbo ha inteso avere un pensiero particolare per i compianti don Filippo La Gamba e don Giovanni Fangio ringraziando a sua volta i fratelli di quest’ultimo don Felice e don Mario Fangio per il servizio svolto dopo la morte di don Giovanni. Alla cerimonia, molto partecipata da parte dei fedeli, ha preso parte anche il vice sindaco di Agnone, Linda Marcovecchio che ha portato il saluto dell’amministrazione.

     

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