POGGIO SANNITA – Colorata, coinvolgente, emozionante festa di fine anno scolastico per gli studenti della scuola primaria dell’infanzia “Maria Antonietta Bottaro” di Poggio Sannita. L’iniziativa è stata celebrata questa mattina insieme ai bambini della primaria “San Marco” di Agnone, ospitati a Poggio ad inizio anno in attesa dell’inaugurazione del polo di Agnone avvenuto a fine gennaio scorso. Nel corso del festoso evento messa in risalto la creatività e la bravura dei bambini attraverso canti, balletti, poesie, filastrocche, composizioni artistiche e attività ricreative preparate ad hoc. Non è mancato un momento conviviale, con un buffet offerto da maestre e famiglie.
Su alcuni cartelloni preparati dagli alunni si leggeva: “Accogliete chi cerca occasioni grandi libere intelligenti essenziali. Non zittiteli… Amateli”. “Siamo compagni uniti? Ok e a lungo amici? Divertiamoci insieme. Parliamo di noi oggi, domani, sempre. Generosi, Gentili, Inseparabili, ospitali, saremo sempre Amici. Niente e nessuno impedirà tanta amicizia”. “Sappiamo collaborare uniti: orsù lavoriamo assieme, diamo importanza alla socialità, all’amore e alla nobiltà di cuore. Magica armonia: ricorderemo sempre e comunque ogni momento vissuto insieme”. Altro significativo messaggio scritto sulla mega torta: “La vita ci dona tante belle cose, a noi tutti ha dato il regalo più bello: l’Amicizia”.
All’appuntamento presente la dirigente scolastica, Tonina Camperchioli, che ha abbracciato uno ad uno tutti i piccoli sottolineandone preparazione, bellezza e l’ottimo lavoro svolto durante tutto l’anno scolastico, assieme alle maestre. Parole di elogio rivolte anche ai genitori per un sempre basilare e proficuo raccordo scuola-famiglia, essenziale per la formazione dei piccoli. Rimarcata, infine, l’importanza di momenti come quello odierno. La solidarietà, l’accoglienza, l’amicizia brillantemente stabilitesi fra i bambini dei due plessi, sono valori fondamentali, non solo per la comunità scolastica, ma per la popolazione in genere. Vero esempio di integrazione e complementarietà fra scuole di paesi limitrofi, che hanno saputo trasformare un problema, in virtuosa opportunità.