AGNONE – Il comandante Giudice ad Agnone: «Nei Vigili del fuoco non c’è un uomo solo al comando, ma si lavora sempre in squadra».
Il comandante dei Vigili del fuoco di Isernia, prossimo al trasferimento a Como, ha salutato il personale del distaccamento dell’Alto Molise.
Dopo tre anni al vertice del comando provinciale di Isernia, l’ingegner Luigi Giudice lascerà a giorni il Molise per assumere il comando di Como. Nella giornata di oggi ha voluto incontrare gli uomini del distaccamento di Agnone per un saluto.
«Sono onorato di essere stato il vostro comandate, – ha esordito l’ingegner Giudice – e proprio il vostro distaccamento è stato il più operativo in questi anni, impegnato soprattutto nelle emergenze invernali. Grazie a tutti voi, al personale in servizio, a quello in quiescienza, alle ditte esterne e ai professionisti 
esterni che collaborano con i Vigili del fuoco. Sono molto severo con me stesso, ma credo di aver meritato la sufficienza piena in questi tre anni qui in Molise. Un comandante non deve solo comandare o prendere decisioni. Il comandante non risponde solo ai problemi, ma deve programmare in prospettiva. Il mio comando è stato improntato sull’equità, sulla trasparenza, sulla condivisione e sul supporto reciproco nei vari ruoli. La porta del mio ufficio è stata sempre aperta,
sempre a disposizione di tutto il personale. Non esistono stanze segrete o cassetti tenuti nascosti, ma tutto va condiviso con gli uomini. Nel corpo nazionale dei Vigili del fuoco non c’è un uomo solo al comando, ma la nostra forza è il gioco di squadra. E’ il supporto vicendevole, nessuno si deve sentire solo. Un gioco di squadra tra capisquadra, funzionari di guardia e comandante. Io ci ho messo il cuore in questi tre anni di vita e di lavoro insieme, spero di lasciare un buon ricordo».
A conclusione del breve saluto il comandante Giudice è stato omaggiato con alcuni doni dal personale in servizio e da quello in quiescienza nonché dal nostro caporedattore
Francesco Bottone che gli ha consegnato una copia del suo saggio storico sulla fine della monarchia in Italia.
Al comandate Giudice, “ufficiale e gentiluomo” dei Vigili del fuoco, i ringraziamenti per la squisita disponibilità e collaborazione e i migliori auguri di una fulgida carriera dalla redazione dell’Eco.