Trentamila euro di denaro pubblico per stampare una guida, sia pure blasonata, sull’Alto Medio Sannio. Appena qualche giorno fa la Giunta municipale di Agnone, presenti il sindaco Saia, il vicesindaco Di Nucci e l’assessore Enrica Sciullo, ha deliberato in merito alla adesione alla collaborazione tra Comuni per procedere alla stampa e alla diffusione di una edizione de “Le Guide di Repubblica” dedicata all’Alto Medio Sannio.
Il progetto rientra nell’ambito della famosa Snai, la strategia nazionale per le aree interne di cui tanto si parla, da decenni ormai, ma della quale non si toccano ancora gli effetti concreti sul territorio. La Snai, qui in Alto Molise, come altrove nelle zone interne della Penisola, ha come obiettivo la promozione, in termini concreti, dello sviluppo sociale ed economico e l’incremento dei servizi essenziali di cittadinanza, in particolare riferimento ai tre pilastri rappresentati da salute, istruzione, mobilità. Il tutto nelle aree interne in cui è maggiormente in corso il processo di spopolamento demografico e in questo campo, purtroppo, l’Alto Molise probabilmente ha un poco invidiabile primato.
La conferenza degli amministratori dei trentatre Comuni che operano all’interno della Snai, con Agnone capofila, ha dato l’ok alla pubblicazione di “Le Guide di Repubblica dell’Alto Medio Sannio”. Cucina, tradizione, benessere, arte: eccellenze del Bel Paese, disponibili in formato cartaceo, con il pesante brand di “La Repubblica”.
«Dall’enogastronomia ai templi della bellezza e del relax, dall’arte agli itinerari d’autore, vi raccontiamo tutte le sfumature del nostro territorio. – si legge sul sito di riferimento delle iniziative editoriali – Le Guide di Repubblica facili da consultare, autorevoli, complete e ricche di contenuti, sono lo strumento ideale per rendere indimenticabile ogni vostro viaggio». Autorevoli sicuramente, ma resta da capire chi effettivamente le compri prima di mettersi in viaggio per una qualsiasi destinazione, Alto Molise compreso. I sindaci dei Comuni Snai, tuttavia, credono nella validità del progetto e hanno deciso di investire denaro pubblico sull’iniziativa editoriale dedicata all’Alto Medio Sannio.
«E’ stato stimato, – si legge nella delibera di Giunta dei giorni scorsi – per la pubblicazione della “Guida dell’Alto Medio Sannio”, un costo di euro trentamila circa, di cui quindicimila euro a carico della Snai a valere sul progetto Organizzazione turistica C9, ed euro quindicimila circa a carico dei trentatre Comuni dell’Area che dovranno cofinanziare l’iniziativa acquistando copie delle Guida per un importo cadauno di cinquecento euro circa».
Riassumendo: pagare per far stampare la guida e poi pagare nuovamente per acquistare la guida stessa. E non proprio due spiccioli, perché parliamo, appunto, come riportato in delibera di Giunta di trentamila euro. «Le Guide sono pubblicazioni dedicate a città e territori per raccontarne le peculiarità artistiche, culturali ed enogastronomiche e vengono vendute sia nelle edicole che nei circuiti delle migliori librerie nazionali. – specificano dalla Giunta, precisando che «comprenderanno una specifica sezione per ciascun Comune facente parte dell’Area Interna Alto Medio Sannio».
Con voti unanimi favorevoli, espressi nei modi e forme di legge, la Giunta di Agnone ha dato l’ok alla costosa operazione. Come questo progetto possa inserirsi nei tre famosi filoni della Snai, salute, istruzione e mobilità non è propriamente chiaro. Quel che è certo, invece, è che la società editrice delle blasonate guide intascherà trentamila euro di denaro pubblico.