AGNONE – Una bruttissima notizia per la comunità agnonese che rischia di passare in sordina per il clima di sfiducia e di totale rassegnazione che regna in paese. I due progetti predisposti dalla precedente Amministrazione Carosella per il completamento del Polo Scolastico, inseriti nel programma dei finanziamenti del Ministero dell’Istruzione, non sono stati finanziati. Infatti, da qualche giorno è disponibile sul sito del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca l’elenco dei Comuni beneficiari delle risorse destinate prevalentemente all’adeguamento alla normativa antisismica delle scuole, stanziate dalla Legge di bilancio per il 2017. In Molise sono stati finanziati dodici interventi per un totale di 17 milioni di euro, ma nell’elenco non compare il comune di Agnone.
E’ quanto annuncia in una nota stampa l’ex vice sindaco di Agnone, Maurizio Cacciavillani.
“Nonostante il monito lanciato più volte nei confronti dell’amministrazione comunale di seguire da vicino l’iter procedurale per lo stanziamento di tali risorse, indispensabili per il completamento del nuovo Polo Scolastico di Agnone – prosegue l’esponente del Pd – i finanziamenti di fatto sono stati stralciati. Parliamo dei 2.100.000,00 euro per la realizzazione della palestra polifunzionale / nuovo palazzetto dello sport a servizio del polo scolastico e per le attività agonistiche. Struttura fondamentale anche in considerazione delle pessime condizioni in cui versa l’attuale palazzetto dello sport. E dei finanziamenti per il completamento del piano che dovrà ospitare la scuola materna all’interno del nuovo edificio in fase di ultimazione e per la definitiva messa in sicurezza dell’edificio della scuola elementare Maiella, interventi per un importo complessivo di 1.135.000,00 euro. Per i citati interventi era già stata approvata la progettazione definitiva. Evidentemente nella perdita dei finanziamenti ha pesato anche il risaputo disinteresse dell’amministrazione nei riguardi del nuovo polo scolastico, perché pensato dalla precedente Amministrazione. Addirittura nel periodo 2016-17 i lavori sono rimasti fermi per oltre sei mesi senza che il sindaco Marcovecchio muovesse un dito. Solo a seguito dell’intervento del Pd locale e del gruppo di opposizione Nuovo Sogno Agnonese la Regione Molise ha sbloccato i fondi per il pagamento degli stati di avanzamento dei lavori all’impresa costruttrice. In questo senso è bene ricordare l’incontro pubblico con l’assessore regionale ai lavori pubblici Pierpaolo Nagni del 16 marzo 2017 ad Agnone e il sit-in nei pressi dei cantieri del nuovo Polo Scolastico il successivo 26 maggio. Ancora ricordo le parole irresponsabili contro la realizzazione della nuova scuola da parte del vice sindaco durante il comizio di chiusura delle scorse elezioni comunali. Si diceva – conclude Cacciavillani – che i bambini non potevano percorrere 50 metri all’esterno per raggiungere la palestra e che la scuola, per essere a norma, doveva essere costruita su un solo piano. Allora di che stupirsi, era già tutto scritto. Peccato che tutto questo non sia un gioco, ma ne vale la sicurezza dei nostri figli!”