CAMPOBASSO – Presieduta dal presidente Salvatore Micone si è tenuta in mattinata una riunione del Tavolo permanente per l’emergenza coronavirus, instituito presso la Presidenza del Consiglio regionale per volontà dalla Conferenza dei Presidenti dei Gruppi consiliari per seguire l’evolversi della situazione.
Hanno relazionato sulla situazione il presidente della Regione, Donato Toma, il Direttore dell’ASREM, Oreste Florenzano, e il Direttore del Servizio di Protezione civile regionale, Alberta De Lisio.
Dagli interventi svolti è risultato che la situazione al momento risulta «sicuramente sotto controllo».
In particolare, si legge in una nota diramata alla stampa, «questa mattina, sono stati registrati tre casi di positività al virus, la donna di Montenero di Bisaccia e i suoi stretti congiunti, per i quali si attende il secondo esame di conferma. Ad ogni modo – ha sottolineato il Presidente Toma – i nostri protocolli non cambiano; eravamo preparati ad affrontare tali eventualità. Deve essere chiaro, per evitare inutili allarmismi, che non siamo di fronte a nessun focolaio o a creazioni di nuove zone rosse, arancioni o verdi».
Il Direttore dell’ASREM Florenzano, nell’illustrare tutte le azioni poste in essere dall’organizzazione sanitaria regionale, ha rilevato come «si stanno ponendo in essere misure progressive, utilizzando razionalmente e progressivamente gli strumenti necessari rispetto all’evolversi della situazione». Per il Direttore Florenzano «si sta fronteggiando la situazione con reazioni coerenti con le minacce che si riscontrano. Quindi al momento non ci sono presenti criticità che il sistema non è in grado di affrontare e trattare opportunamente».
Sulla stessa linea rassicurativa, il Direttore della Protezione civile regionale De Lisio che ha evidenziato come la struttura da lei diretta «ha provveduto a svolgere un’accurata analisi delle richieste avanzate dall’ASREM e dalle altre organizzazioni interessate per quanto concerne i diversi dispositivi sanitari di protezione per il personale medico ed infermieristico chiamato a gestire il contatto con eventuali contagiati. Il Servizio ha quindi provveduto – ha riferito la De Lisio- ad opzionare un numero sufficiente di mascherine (chirurgiche, FFPP2 e FFPP3), oltre che camici, tute, copri stivali e quanto necessario a gestire un sicuro contatto con persone infettate o in quarantena volontaria».
Coronavirus: tre casi di positività in Molise. Toma: «Nessun focolaio molisano, tutto sotto controllo»
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