In viaggio su un barcone, dall’Africa a Lampedusa, con un proiettile nel torace. È una della tante storie parallele degli immigrati giunti in Italia.
La vicenda riguarda uno dei 39 giovani trasferiti a Monteroduni, la notte tra il 22 e il 23 marzo, dove è stato allestito un centro di accoglienza in una struttura alberghiera. L’esame radiografico, nell’ospedale “Veneziale” di Isernia, ha documentato un proiettile “ritenuto in zona retrosternale”. Ora è ricoverato al Cardarelli di Campobasso.
Dall’Africa con un proiettile nel torace
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