AGNONE – Una sfida affascinante, coinvolgente e che appassiona. Al di là dei semplici risvolti che un turno preliminare di Coppa Italia avrà modo di registrare, in alto Molise, quella contro il Campobasso, è sempre una partita intensa, vera, da vivere a 360 gradi. Si tratta di un derby mai scontato che nel corso degli anni ha regalato emozioni al pubblico del “Civitelle”. Probabilmente l’ultima gara sul vecchio sintetico prima della partenza dei lavori fissati nei prossimi giorni che di fatto consegneranno (finalmente) un nuovo e più consono tappetino alla società granata. Che nel frattempo ha allestito una rosa di tutto rispetto per la dodicesima stagione in serie D. A guidarla Antonio Mecomonaco, che da fine luglio lavora per impartire il suo credo (4-3-3) agli atleti individuati dalla dirigenza presieduta dai vulcanici fratelli Colaizzo.
“Cercheremo di dare il meglio di noi stessi e capire a che punto siamo con la condizione tecnica e fisica“, afferma Mecomonaco alla vigilia del match. “Scenderemo in campo per vincere – riprende il tecnico abruzzese – ma se ciò dovesse non accadere, non faremo drammi. Questo è un organico totalmente rinnovato rispetto la scorsa stagione, quindi, ha bisogno di essere oleato a puntino per trovare i giusti meccanismi. Per farlo – sottolinea – occorre del tempo e soprattutto giocare insieme il più possibile. Cosa mi aspetto dai novanta minuti di domani? A prescindere dal risultato, tanto impegno e la voglia di sovrastare i nostri avversari”. Tra i convocati mancherà l’enfant prodige di casa, Basilio Antonelli, attaccante classe 2000 proveniente dal Foggia. “Ha potenzialità incredibili per uno della sua età – riprende Mecomonaco – forse è il miglior 2000 in circolazione in questo girone. Lo aspettiamo senza fretta perché sta recuperando da un infortunio, dopodiché dovrà dimostrare di essere il grande acquisto di cui tutti parlano”.
Formazione – C’è molta curiosità nel vedere all’opera il 4-3-3 che Mecomonaco spedirà in campo contro i lupi. Un modulo provato e riprovato anche durante la seduta di rifinitura di sabato mattina. Un’Olympia, insomma, votata al gioco d’attacco che fa tornare indietro con la memoria come quando in panchina sedeva un certo Massimo Agovino. E proprio il reparto offensivo sarà il sorvegliato speciale con il tridente formato da De Stefano, Nyang e Lamin Jawo chiamati a scardinare la difesa rossoblu. Alle loro spalle gli indiziati a ricoprire il ruolo di centrocampisti sono Lauria, Salifu e Peijc, mentre i quattro elementi del pacchetto arretrato corrispondono ai nomi di Gentile, Cassese, Falco e Calabrese. Tra i pali ballottaggio Venturini – Kuzmanovic con il secondo leggermente favorito rispetto al primo.
Terna arbitrale – Agnonese – Campobasso sarà diretta da una terna laziale. L’arbitro designato è il signor Franck Loic Nana Tchato della sezione di Aprilia, mentre Marco De Vellis di Frosinone e Andrea Pasqualetto di Aprilia, i due assistenti. Il fischio d’inizio fissato alle ore 16,00.