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  • Discarica di Castelguidone, dalla Regione 360mila euro per realizzare un centro di stoccaggio rifiuti

    Su interessamento del consigliere comunale di Schiavi di Abruzzo, Carlo Troiano, l’assessore regionale Nicola Campitelli ha portato in Giunta il “caso” della discarica di Castelguidone.

    L’assessore Campitelli con il consigliere Troiano

    Si tratta di un sito ubicato lungo la provinciale che scende da Schiavi verso l’abitato di Castelguidone, che nel corso degli anni è stato dismesso, perché non più a norma. Più recentemente lo stesso sito, dove si continuavano ad ammassare rifiuti speciali e pericolosi di ogni sorta, è stato interessato anche da un incendio. Un episodio incendiario attenzionato dai Carabinieri Forestali e che è sfociato in un procedimento penale ancora in corso presso il competente Tribunale di Vasto.

    Al di là della cronaca e degli eventuali esiti giudiziari, il “caso” della discarica di Castelguidone è stato portato all’attenzione dell’assessore regionale Campitelli su iniziativa del consigliere comunale Troiano.

    L’esecutivo regionale, proprio su sollecitazione dell’assessore al ramo Campitelli, ha concesso un contributo economico di 360mila euro al Comune di Castelguidone, fondi che dovranno essere impiegati nella realizzazione di un centro per la raccolta e lo stoccaggio momentaneo dei rifiuti a carattere intercomunale. Un gioco di squadra, quello tra Troiano e Campitelli, che ha portato un intuibile beneficio sul territorio.

    Inoltre sulla scrivania dell’assessore regionale Campitelli è arrivato un progetto per la riqualificazione di Piazza Caduti d’Ungheria a Schiavi di Abruzzo. L’idea è quella di realizzare un’area verde attrezzata (come da foto allegata, ndr) trasformando completamente l’attuale piazza che è poco più di un parcheggio. «Si tratta di una riqualificazione importante, – commenta il consigliere comunale Troiano – per un importo di circa cinquecentomila euro, che renderebbe molto più bello e accogliente il nostro paese. Il progetto non è stato ancora finanziato, ma è pronto e ci sono buone possibilità che la cosa vada in porto».

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