Non è bastata la furbizia dei due ambulanti di origine marocchina, per passare inosservati a un controllo dei carabinieri della Compagnia di Lanciano diretta dal Maggiore Vincenzo Orlando. Un 53 enne residente a Roccascalegna e un 55enne residente a Casoli, entrambi già noti per pregressi coinvolgimenti in analoghe situazioni delittuose e già da qualche tempo di nuovo nel mirino dei Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia frentana , nelle prime ore di questa mattina sono stati individuati nel centro di Casoli mentre si muovevano con atteggiamento sospetto. I due, dopo essersi incontrati ed effettuato diverse chiamate con il cellulare, hanno raggiunto una zona più isolata, verosimilmente al fine di incontrare qualcuno.
Opportunamente pedinati e dopo un breve appostamento i Carabinieri decidevano di intervenire, avendo notato, a distanza, un giovane che dapprima si avvicinava ai due stranieri e subito dopo si allontanava repentinamente. Con un veloce blitz i militari li hanno bloccati mentre risalivano sull’auto di uno di loro e dalla immediata perquisizione scaturiva il ritrovamento di 8 involucri in cellophan contenenti complessivamente 20 grammi di Cocaina e 5 di Hashish, nascosti nello sportellino del tappo della benzina. Successivamente, i Carabinieri estendevano la perquisizione nelle abitazioni dei predetti , rinvenendo a casa di uno dei due, nel comodino della camera da letto, ulteriori gr.3 di hashish. Tutta la droga è stata sottoposta e sequestro e sarà avviata al laboratorio per la quantificazione del principio attivo, mentre per i due, che dovranno rispondere di detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti, sono scattate le manette e su disposizione della Procura della Repubblica di Lanciano sono stati posti agli arresti domiciliari presso le rispettive dimore in attesa della convalida dell’arresto. Verifiche in corso da parte dei Carabinieri per individuare sia la fonte dell’approvvigionamento che i destinatari dello stupefacente sicuramente destinato al mercato locale.