CAMPOBASSO – Operazione dei carabinieri di Campobasso tra Molise, Puglia e Campania, in esecuzione di 22 misure cautelari emesse dalla Dda di Campobasso, contro una un’organizzazione per lo spaccio di stupefacenti tra Puglia, Campania e Molise. Nell’operazione sono stati impegnati oltre 200 carabinieri e sono state effettuate 51 perquisizioni effettuate. Ci sono anche cittadini di San Severo tra le 22 persone arrestate all’alba di oggi dai carabinieri del comando provinciale di Campobasso e accusate, a vario titolo, di associazione a delinquere finalizzata alla produzione, al traffico e alla detenzione di sostanze stupefacenti.
Il sodalizio criminale era composto da pregiudicati sanseveresi e molisani, che con la collaborazione di elementi della criminalita’ foggiana per il rifornimento della sostanza stupefacente, dedito allo spaccio di droga non solo nella fascia costiera molisana, ma anche sull’intero territorio della provincia di Campobasso. I carabinieri di Campobasso, coordinati dalla procura molisana, hanno eseguito 22 misure cautelari, 13 in carcere e tre ai ‘domiciliari’, 4 divieti di dimora e due obblighi di presentazione alla Polizia giudiziaria, con l’accusa di associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti o psicotrope. La sede dello spaccio dell’organizzazione era in una residenza estiva di Campomarino Lido, dove i clienti si rifornivano di droga da sanseveresi che si alternavano nell’attivita’ di spaccio avvalendosi anche di minorenni appartenenti alle loro famiglie. L’organizzazione aveva preso sempre piu’ piede nel Molise grazie a nuove basi di spaccio che si sono insediate sulla fascia costiera molisana sotto l’egida della criminalita’ di San Severo. Successivamente i punti di vendita della droga si sono insediati anche nelle zone interne del Molise. Nel corso delle indagini sono state rilevate 1.400 cessione di droga, con 20 recuperi di sostanza stupefacente per un totale di circa 100 grammi di hashish, 330 di cocaina e 400 di eroina