Due chili e 200 grammi di cocaina nascosti in una intercapedine ricavata sotto i sedili posteriori dell’auto. Il recupero dello stupefacente è avvenuto sabato sera nel corso di uno dei tanti servizi di controllo sul territorio eseguiti dalle pattuglie dei Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Chieti. In manette è finito un “corriere” di 68 anni, Felice Arrigoni, di Abbiategrasso (MI), incappato in uno dei servizi predisposti per contrastare la commissione di reati quali furti, rapine e spaccio di stupefacenti. I militari del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo di Chieti, notata una Skoda SW guidata dall’uomo mentre usciva da un casello autostradale di Chieti, insospettiti, dopo aver richiesto il rinforzo di un’altra pattuglia della Compagnia Carabinieri di Chieti, gli hanno intimato l’alt. Il 68enne, noto alle forze dell’ordine, alla vista dei Carabinieri è apparso molto nervoso a tal punto da generare sospetti negli operanti che hanno deciso di effettuare ulteriori accertamenti. Sospetti che, poche ore dopo, sono risultati fondati dal momento che da un sottofondo ricavato sotto i sedili posteriori della Skoda S.W. sono saltati fuori due panetti di cocaina che, dato l’elevato indice di purezza, una volta immessi sul mercato, avrebbero fruttato guadagni pari a circa mezzo milione di euro.
Tratto in arresto con l’accusa di detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti l’Arrigoni, su disposizione dell’A.G., è stato associato alla casa circondariale di Chieti.
Due chili di cocaina in auto, corriere della droga in manette
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