ROMA – Alla presenza delle più importanti cariche istituzionali politiche e sportive, sono stati ufficializzati i primi 40 impianti che beneficeranno dei contributi previsti dal protocollo LND-ANCI-ICS. Lega Nazionale Dilettanti, ANCI (l’Associazione Nazionale Comuni Italiani) e Istituto per il Credito Sportivo hanno svelato i nomi dei primi 40 vincitori del bando per lo stanziamento di risorse destinate al miglioramento dell’impiantistica sportiva. In Molise sono tre i progetti promossi: Agnone, Guglionesi e Mirabello.
Il progetto di Agnone porta la firma dell’ingegnere Tonino Di Ciocco.
Il protocollo d’intesa LND-ANCI-ICS, rivolto ai Comuni ed alle Società dilettantistiche, prevede lo stanziamento di 2 milioni di euro ad anno solare per 40 impianti, fino allo stanziamento complessivo nel triennio di 6 milioni di euro a fondo perduto per 120 nuovi piccoli stadi, sicuri e sostenibili.
Nel corso della conferenza di presentazione a Palazzo San Macuto, sono intervenuti il Vice Presidente Vicario LND Antonio Cosentino, il Presidente FIGC Carlo Tavecchio, il Vice Presidente ANCI Roberto Pella, il Commissario ICS Paolo D’Alessio e l’on. Filippo Fossati, componente della XII Commissione Affari Sociali della Camera dei Deputati. Presenti tutte le massime cariche della Lega Nazionale Dilettanti, il Senatore Franco Carraro, l’on.Bruno Molea in quanto Membro della VII Commissione Cultura, Scienza e Istruzione, Responsabile Nazionale Sport e Turismo Scelta Civica. Ha preso parte alla Conferenza anche l’on. Daniela Sbrollini, Vice Presidente Commissione Affari Sociali e Sanità della Camera, il Presidente Commissione Pari Opportunità e Sport ANCI Simona Lembi.
“Oggi è un giorno di fondamentale importanza per il calcio perché si realizza uno dei progetti più importanti della Lega Nazionale Dilettanti – ha dichiarato il Vice Presidente Vicario della LND Antonio Cosentino – Grazie all’impulso dato dal Presidente FIGC Carlo Tavecchio, quando era ancora alla guida della LND, abbiamo trovato una soluzione innovativa per risolvere i problemi dell’impiantistica del calcio di base. Sono sicuro che i progetti approvati faranno da traino per la riqualificazione di tante altre strutture rilanciando la pratica del calcio in luoghi sicuri e moderni”.
Visibilmente soddisfatto il Presidente della FIGC Carlo Tavecchio che ha promosso il progetto ed ora può toccare con mano i risultati:” L’Italia è un paese che ha una dipendenza energetica pazzesca. Per chi non conoscesse il calcio dilettantistico, basti ricordare che ogni settimana su tutti i campi si fanno circa 3 milioni di docce e che per ognuna di esse occorrono circa 40 litri di acqua da riscaldare. Ben 16.000 impianti di calcio sono illuminati con un sistema a ioduri ormai obsoleti, mentre noi abbiamo tracciato già da tempo la via per un’illuminazione moderna a Led. La sicurezza degli impianti è una necessità su cui bisogna intervenire con una progettualità impostata su innovazione, formazione e tecnologia puntando sull’eccellenza e sulla qualità”.
“Ringraziamo la Lega Nazionale Dilettanti e l’Istituto per il Credito Sportivo – afferma il vicepresidente ANCI Roberto Pella – per questa dimostrazione di grande disponibilità a mettere insieme le forze, seppur in un momento economico difficile per tutti, al fine di finanziare l’ammodernamento di impianti che i Comuni hanno mantenuto con grandi sacrifici nel corso degli anni, e che da oggi potranno essere più moderni e più fruibili per tutti. Questa iniziativa è il miglior esempio di come le sinergie e la messa a fattor comune degli investimenti possano portare a risultati eccezionali: questo sforzo ci restituirà strutture sportive di primo livello, a favore soprattutto delle realtà giovanili, che costituiscono la vera forza delle Società sportive e la più grande palestra di integrazione sociale sui territori”.
“Con questo progetto – ha dichiarato il Commissario dell’Istituto per il Credito Sportivo Paolo D’Alessio – ci siamo prefissi l’obiettivo di far realizzare dei campi modello per la pratica del calcio dilettantistico, dei campi di calcio moderni, sicuri ed efficienti, degli impianti di eccellenza da imitare distribuiti su tutto il territorio nazionale. Ora ai 40 vincitori del bando – ha aggiunto D’Alessio – spetta l’onere di essere i testimonial di un modello di campo ideale per la pratica del calcio nel settore dei dilettanti”.
L’on Filippo Fossati ha sottolineato l’importanza delle sinergie per raggiungere obiettivi importanti per la collettività:” Insieme ad altri parlamentari all’inizio di questa legislatura abbiamo costituito un intergruppo sullo sport con l’obiettivo di mobilitare un parlamento spesso disattento sulle questioni ad esso connesse. Il ministro Delrio aveva già impostato un lavoro che mirava al rinnovamento dell’impiantistica sportiva ed ora il governo vuole dare continuità a questo impegno sostenendo iniziative importanti come quella della Lega Nazionale Dilettanti. Cercheremo nella prossima finanziaria di trovare degli spazi per allargare l’esclusione dal patto di stabilità dell’impiantistica sportiva di base”.
La testimonianza del Sindaco di Castellammare del Golfo Nicolò Coppola, primo cittadino di un comune a cui è stato approvato il progetto, fa capire l’importanza dell’obiettivo raggiunto dall’iniziativa:” Vengo da un piccolo paese di 15.000 abitanti che ha da poco inaugurato un campo sportivo di ultimissima generazione che completeremo, grazie ai fondi messi a disposizione dal bando LND-ANCI-ICS, con un intervento di efficientamento energetico che permetterà di ridurre i costi di gestione per un utilizzo giornaliero dell’impianto”.